Il mese della verità propone tre gare interne e due trasferte. Novellino: «Entro fine marzo dobbiamo metterci al sicuro», anticipa Novellino costretto a fare costantemente i conti con infortuni e squalifiche. Il tecnico recupera giocatori ma ne perde altri, cambia costantemente modulo tattico, definito ormai “a fisarmonica” perché determinato dagli elementi disponibili. «Faccio i conti da sempre con le assenze forzate, mai me ne sono lamentato, mi limito solo a dare conto degli indisponibili e quindi delle scelte che devo fare in base al bollettino sanitario. Sono orgoglioso del mio gruppo composto da gente che sa aspettare e dare tutto, non esistono titolari e riserve, tutti riescono a esprimere quella grinta che piace a me. Il pareggio in casa dell’Empoli è la dimostrazione del nostro carattere, della voglia di non arrenderci», dice Novellino alla vigilia del confronto con un Bari che non fa mistero delle sue ambizioni. «Del Bari mi interessa poco, penso all’Avellino e alla vittoria che vogliamo prenderci», taglia corto il tecnico senza volere mancare di rispetto all’avversario: «Affrontiamo un avversario molto forte, non ci sono dubbi, queste partite sono importanti per il nostro discorso salvezza».
Fonte: CdS