Mino Raiola è un personaggio che spesso ha fatto parlare di sè. Uno dei più potenti agenti sportivi del mondo, ha sotto la sua protezione giocatori del calibro di Pogba, Balotelli, Ibrahimovic. La sua brama di potere e di soldi lo ha portato a scontrarsi spesso con le società con cui ha avuto a che fare. Spesso anche coi giocatori che assisteva, come racconta in un’intervista fatta a “Calcio&Mercato”. Che andrà in onda su Rai Sport alle 22,45 e a mezzanotte su Rai 2. Tra i vari temi Raiola spazia da Donnarumma a Balotelli, dagli scontri con la dirigenza rossonera, ad Infantino. Ed è proprio di questo che scrive stamane La Gazzetta dello Sport.
“Chiuso il capitolo sugli assistiti del Milan e su Balo, ecco aprirne un altro. Con la Fifa non ha un buon rapporto, neanche con Infantino. In particolare non lo convince l’idea di vietare i trasferimenti a gennaio, semmai Raiola vota per limitare i tempi delle finestre di mercato: «Io credo non capisca cosa sta dicendo a livello generale e sul mercato. Ha ereditato la Fifa da Blatter, ma non basta contornarsi di grandi ex campioni per cambiare le cose. Ha riverniciato la macchina e ora sembra nuova ma sotto c’e sempre la stessa ruggine»”.