Giulini (Pres. Cagliari): “Quando prendi cinque pere dal Napoli, non puoi non arrabbiarti”

Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. La sua squadra che ha giocato lunedì col Napoli, sta lottando per salire la china e restare in zona salvezza. Le ultime du gare sono state due sconfitte, prima col Chievo e poi col Napoli, ma quest’ultimo gli ha rifilato ben cinque gol.

Un pò difficile da digerire ovviamente, ma che non fa demoralizzare i cagliaritani. Anzi gli provoca quella rabbia giusta per continuare a lottare.

Presidente Giulini, lei e il Cagliari vi trovate in un momento particolare. Fuori dal campo c’è l’iter sullo stadio che avanza molto velocemente. Ma sul campo state trovando difficoltà che forse non vi aspettavate.

«Siamo ancora convinti di potere arrivare ai 40 punti fatidici della quota salvezza. E’ vero che forse potevamo avere qualche punto in più oggi. Ma ciò non toglie che il nostro obiettivo che ci siamo prefissi con il mister possiamo largamente raggiungerlo. Quest’anno abbiamo una squadra molto più giovane dell’anno scorso, stiamo lanciando tanti giovani che giocano già titolari. Mi piace ricordare che nonostante la grave sconfitta contro il Napoli avevamo 6 giocatori molto giovani dal primo minuto. Cragno è del 1994, Faragò e Lykogiannis del 1993, Barella e Romagna del 1997, Han del 1998. Credo che sia normale quando investi per il futuro con tanti talenti avere qualche incidente di percorso in più rispetto a quelli dell’anno scorso. Sono ovviamente arrabbiato, quando prendi 5 pere dal Napoli non puoi che essere arrabbiato ma sono altrettanto fiducioso di potere arrivare agli obiettivi che ci siamo dati».

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