Approfondimento – Il Napoli, un’ “anomala” realtà internazionale

Non si può certo negare che il Napoli di Sarri è una realtà internazionale. Nonostante le uscite sia da Champions che da Europa League. Anche perchè il gioco che esprime la squadra partenopea è vicinissimo a quello espresso dalle grandi, quali City, Barcellona, Real.

Se si considera da dove è partito Sarri, e dov’è ora, sembra pazzesco, ma lui le sue idee, la sua idea di calcio, non l’ha mai abbandonata. Nonostante abbia dovuto scontrarsi con una mentalità ancora legata al passato per quel che riguarda il calcio.

Si sa, il Napoli ha un “difetto” che per ora non gli ha permesso di continuare il cammino in Europa. La rosa corta, che ha costretto tutti, lui e la squadra, e anche i tifosi, a decidere su cosa puntare. Gli azzurri hanno puntato allo scudetto, e questo a discapito della gloria internazionale. Vincere aiuta a vincere, questo è certo, ma le energie, se dosate, devono essere impiegate bene.

Se ci fosse uno scudetto a parte, solo per il bel gioco, il Napoli lo avrebbe già vinto e a pieno titolo. Perchè quello che esprime in campo, è magia. Sarri ha assorbito dai vari “maestri” i segreti di questa grande bellezza. A cui ha aggiunto il possesso palla breve e l’appoggio più marcato sulle fasce.

Vero maestro e maniaco della fase difensiva, Sarri sta preparando, con infinita precisione, così la fase finale del campionato. E’ questo che resta da affrontare, ma l’internazionalizzazione del Napoli avanza anche oltre le eliminazioni. Complimenti, e attestati di stima, giungono a questa squadra ed al suo allenatore da tutta Europa. Ecco che l’nternazionalità del Napoli è un fattore reale, ma circoscritto, materialmente,  per ora solo al campionato…per ora.

Comments (0)
Add Comment