Liga: il Poker di Griezmann porta l’Atletico a -4 dal Barça!

Le petit diable ne segna addirittura 4 al Wanda Metropolitano nel derby col Leganés

Mercoledì 28 febbraio ore 19:30

Athletic Bilbao-Valencia 1-1 Kondogbia (V) 23′. De Marcos (A) 49′

Getafe-Deportivo               3-0 Angel (G) 40′, Boveda (G) aut. 44′, Molina (G) 82′

Malaga-Siviglia                   0-1 Correa (S) 15′

 

Ore 21.30

Atletico Madrid-Leganés 4-0 Griezmann (A) 26′ 36′ 56′ 67′

Eibar-Villarreal                   1-0 Kike (E) 16′

 

Athletic Bilbao-Valencia. I baschi tra le mura amiche dopo la vittoria sul Malaga del turno precedente intendono tornare in corsa per l’Europa League con altri 3 punti, gli ospiti però per rimanere in zona Champions proveranno a sbancare il San Mamés con Santi Mina e compagni cercando il sorpasso sul Real. I baschi cercano il goal sin dall’inizio alzando il proprio baricentro e al 12′ arriva la prima palla-goal con San Jose che da distanza ravvicinata calcia a botta sicura ma Neto si supera e salva i suoi con un intervento prodigioso, continua il forcing del Bilbao e al 18′ Benat direttamente su calcio di punizione cerca la soluzione di potenza ma la sfera accarezza la parte alta della traversa e si spegne sul fondo. Passano 5 minuti e il Valencia replica alla grande sbloccando il punteggio con Kondogbia che dalla lunetta dell’area lascia partire un sinistro a giro che s’insacca nell’angolino, dopo il vantaggio i valenciani alzano il ritmo alla ricerca del secondo goal ma il Bilbao non demorde ripartendo negli spazi. Al 35′ Murillo interviene in ritardo su Susaeta così il direttore di gara assegna un rigore in favore dell’Athletic, prende la rincorsa dagli undici metri Aduriz si lascia ipnotizzare da Neto che in tuffo sulla sua destra respinge il pallone. Nel finale di tempo non arriva il pareggio dei baschi così si va negli spogliatoi sull’1-0 per i ragazzi di Marcelino. Nei secondi 45 minuti i padroni di casa attaccano alla ricerca del pareggio e al 49′ Oscar De Marcos appena fuori area cerca la porta con un gran tiro che s’insacca alle spalle di Neto, passa appena un minuto e Zaza ben servito sfiora il nuovo vantaggio valenciano da fuori area ma Arrizabalaga è reattivo e ferma l’ex Juve. I giocatori ospiti continuano a far girare palla e al 58′ Luciano Vietto calcia dai 20 metri cercano il palo più lontano ma Arrizabalaga si supera compiendo un autentico miracolo, al 67′ Aduriz cerca il goal con una girata di prima intenzione larga di pochissimo. Continuano gli attacchi dei padroni di casa che 3 minuti più tardi con Raul Garcia mancano il pareggio con un tiro potentissimo che esce lasciando di sasso Neto, il Valencia cerca di tornare in vantaggio e al 79′ Parejo direttamente su punizione da 25 metri impegna Arrizabalaga che è reattivo nell’intervento. Nel finale di gara si vedono continui capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria ma al triplice fischio del direttore di gara il match termina in parità col Valencia che fallisce il sorpasso sulle merengues.

Getafe-Deportivo. I padroni di casa al Coliseum Alfonso Perez i madrileni cercano la vittoria per continuare ad alimentare il sogno europeo, i galiziani di Seedorf però cercano la prima vittoria col nuovo tecnico per provare a portarsi momentaneamente al quartultimo posto in Liga. La squadra di Bordalàs impone il proprio ritmo sin dall’inizio mettendo alle strette il Depor e al 5′ sul pericolosissimo cross di Diedhiou nessuno riesce ad arrivare sulla sfera che attraversa tutta l’area di rigore, i ragazzi di Seedorf non riescono ad uscire dalla propria metà campo col Getafe in continuo possesso della sfera. Al 19′ Angel viene servito dai 20 metri e con un missile terrificante impegna Ruben che vola verso l’angolino scongiurando il vantaggio madrileno, al 25′ Sergio Mora cerca il jolly dalla lunga distanza ma il pallone non inquadra lo specchio della porta. Al 33′ il continua il forcing dei padroni di casa con tentativo di Antunes ma il terzino ex Roma manda a lato dopo un ottimo inserimento, il Deportivo non riesce a rispondere alle sortite offensive del Getafe così al 40′ Angel legittima la supremazia dei madrileni con la rete del vantaggio segnando da 0 metri dopo il tiro precedente di Diedhiou. Passano 4 minuti e la formazione di casa raddoppia le marcature con l’autogoal di Boveda che nel tentativo di anticipare un avversario in area manda la sfera nella propria porta, arriva il duplice fischio dell’arbitro col Getafe a riposo sul 2-0 dopo aver dominato la prima frazione. Nella seconda frazione il Depor crea la prima palla-goal con Luisinho che dalla distanza sfiora il palo a portiere battuto, al 54′ uno scatenato Diedhiou dopo un’azione personale indirizza la palla verso il sette ma Ruben s’immola respingendo il pallone in corner. Al 67′ Diedhiou prova a fare tutto da solo palla al piede e arrivato al limite calcia a giro col pallone a un soffio dal palo, il Deportivo prova ad attaccare alla ricerca del goal che riaprirebbe l’incontro col Getafe che gioca di rimessa e all’83’ a seguito di un errore in fase di disimpegno Joerge Molina solo davanti a Ruben lo supera con un preciso pallonetto. Nel finale non succede altro così i madrileni portano a casa una vittoria importantissima ai fini della classifica.

Malaga-Siviglia. A La Rosaleda va in scena il derby andaluso con i padroni di casa ultimi con l’obbligo della vittoria per non rinunciare alla salvezza anticipatamente, i ragazzi di Montella però vengono dal pesante 5-2 subito contro l’Atletico Madrid e non intendono farsi superare dalla rivali in classifica. Gli ospiti provano a mantenere il possesso palla sin dai primi minuti e al 5′ Banega ci prova dal limite con Sergio Rico che si distende e respinge la sfera, il Malaga gioca quasi esclusivamente di rimessa con i ragazzi di Montella che fanno girare palla alla ricerca del varco giusto e al 15′ Joaquin Correa sul perfetto assist di Nolito incrocia e batte Jimenez con la sfera che bacia la parte interna del palo e poi entra in rete. Dopo il goal subito i padroni di casa provano a replicare ma al 22′ il Chory Castro viene fermato al limite prima che possa concludere a rete, al 31′ Sarabia prova a fare tutto da solo con una bella azione personale ma la difesa del Malaga si oppone concedendo un angolo. Al 40′ Nolito dopo l’assist per Correa cerca il goal con un tiro dall’interno dell’area ma un difensore di casa salva tutto, passa un minuto e sugli sviluppi di un corner Ben Yedder raddoppia le marcature ma il direttore di gara annulla tutto per una posizione di fuorigioco del centravanti di Montella. Nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi col Siviglia avanti nel punteggio. Nel secondo tempo continua il possesso palla del Siviglia con Nolito e Layun alla ricerca del raddoppio ma entrambi vengono fermati da Roberto Jimenez con un ottimo intervento, al 59′ Luis Hernandez al limite dell’area riceve palla e impegna Rico che in tuffo respinge concedendo un angolo ai padroni di casa. Al 69′ il Malaga prova a reagire con Chory Castro che dal limite dell’area a colpo sicuro ma una deviazione della difesa ospite salva Rico, i padroni di casa provano a mettere pressione alla difesa di Montella ma gli attaccanti di casa non riescono ad essere precisi. Nel finale non arriva la reazione rabbiosa del Malaga così il Siviglia conquista il derby andaluso portandosi a 42 punti.

Atletico Madrid-Leganés. Al Wanda Metropolitano va in scena il derby madrileno tra colchoneros e pepineros con i ragazzi di Simeone alla ricerca della vittoria per portarsi momentaneamente a -4 dal Barça del txingurri Valverde, gli ospiti però dopo aver eliminato gli altri cugini del Real dalla Copa del Rey cercano la sgambetto a un’altra squadra della capitale spagnola. I padroni di casa si fanno preferire dal punto di vista del gioco mentre i pepineros si affidano alla ripartenze, all’8′ Guerrero viene servito alla perfezione in area e di testa svetta più in alto di tutti sfiorando la traversa. Passano 3 minuti e Eraso cerca il vantaggio ospite con un tiro dall’interno dell’area che passa molto vicino dal palo, l’Atleti reagisce al 16′ col solito Griezmann ma le petit diable centra la traversa direttamente su punizione. Il Leganés non si lascia intimorire e continua ad attaccare alla ricerca del vantaggio con Gumbau che al 24′ ci prova dal limite colpendo in pieno la traversa, passano 2 minuti e i colchoneros sbloccano la gara con Antoine Griezmann che dopo essere partito sul filo del fuorigioco riceve un perfetto filtrante da Koke e solo davanti a Cuellar non può sbagliare. La rete ha sbloccato mentalmente i ragazzi di Simeone che al 36′ raddoppiano le marcature ancora con Griezmann che direttamente su calcio di punizione manda la sfera appena sotto al sette per un goal fantastico, nel finale di tempo i giocatori di casa fanno girare la sfera fino al duplice fischio dell’arbitro andando a riposo con due goal di vantaggio. Nella ripresa la squadra del Cholo continua a gestire il possesso palla e al 53′ Griezmann cerca la tripletta con un rasoterra che costringe Cuellar ad un vero e proprio miracolo in tuffo, passano 3 minuti e il 7 di casa trova la meritata hat trick con un colpo di testa imperioso al centro dell’area sul perfetto cross di Filipe Luis. Al 63′ Koke cerca Diego Costa in profondità ma Cuellar in uscita ferma l’ex Chelsea, passano 4 minuti e Griezmann cala addirittura il poker personale con un sinistro al volo bellissimo sull’assist col contagiri di Diego Costa. Al 72′ a seguito di un brutto errore sotto porta di Diego Costa Godìn manda la palla in arete ma il guardalinee alza la bandierina, continua il tiro al bersaglio dell’Atleti con Saul Niguez che su punizione sfiora il palo non un tiro molto potente al 79′. Nel finale non succede altro così i colchoneros portano a casa la vittoria portandosi a -4 dal Barcellona.

Eibar-Villarreal. I padroni di casa all’Ipurùa cercano solo i 3 punti per continuare a restare in scia alle posizioni europee, il Sottomarino Giallo però con le rivali in classifica che si avvicinano devono accelerare per non rischiare la rimonta. La prima emozione del match arriva al 6′ con Enes Unal vede Dmitrovic leggermente fuori dai pali con un tiro dalla lunga distanza che sorvola di poco la traversa, col passare dei minuti l’Eibar cresce alzando notevolmente il ritmo e al 16′ Kike sblocca la gara da posizione decentrata a porta vuota dopo il suggerimento rasoterra di Pedro Leon. Dopo il vantaggio il Villarreal fatica a riorganizzarsi così al 25′ Kike cerca la doppietta con un preciso inserimento in area ma la retroguardia avversaria sventa la minaccia concedendo un corner, passano 4 minuti e Pedro Leon cerca gloria personale con un tiro dalla media distanza ma Asenjo è attentissimo e in tuffo respinge. Al 39′ il Villarreal si riaffaccia in attacco con Unal che dopo una bella azione corale riceve palla al centro dell’area ma la difesa di casa si salva in extremis, nel finale di tempo non arriva il pareggio del Sottomarino Giallo così si va negli spogliatoi con l’Eibar in vantaggio grazie a Garcia Kike. Nella ripresa gli ospiti cercano la reazione e al 52′ Unal ci prova su punizione ma Dmitrovic compie un super intervento sventando la minaccia, i ritmi non sono altissimi con l’Eibar che prova ad amministrare il goal di vantaggio e al 65′ Gaspar ci prova con un tiro da fuori ma il giocatore del Villarreal manca la porta. Al 71′ Pedro Leon fa tutto benissimo ma al momento di concludere spreca tutto calciando alto da ottima posizione, al 75′ Roger Martinez prova a suonare la carica ai suoi cercando l’angolino con un missile da distanza ravvicinata ma Dmitrovic vola per respingere il pallone. Nel finale non arriva il pareggio ospite così l’Eibar vince potandosi a casa 3 punti d’oro salendo a quota 38 in Liga.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 65-Atletico Madrid 61-Real Madrid 51-Valencia 50-Siviglia 42-Villarreal 41-Eibar 38-Girona 37-Getafe 36-Betis 36-Celta Vigo 35-Athletic Bilbao 32-Espanyol 31-Leganés 30-Real Sociedad 29Alavés 28Levante 20Las Palmas 19-Deportivo La Coruna 18-Malaga 13

A cura di Emilio Quintieri

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