“Sarri ci ha chiesto di pensare soltanto alla Roma, perchè verrà qui per vincere, ripeto, e dovremo essere pronti a mostrare il nostro calcio per batterli”.
“A chi mi ispiro? Non devo guardare lontano. Ogni giorno guardo gli allenamenti di Hamsik e vorrei diventare come lui”.
“L’avversario più difficile da affrontare? Quando ero ad Empoli, ho avuto difficoltà contro Pogba”.
“Se parlo con Szczesny dello Scudetto? No, ma lo farò a marzo quando andremo in Nazionale”.
“Avremo più tempo per preparare le gare e, non giocando ogni 3 giorni, avremo la possibilità di essere più freschi”.
“Il Cagliari ci ha messo in difficoltà nei primi 10 minuti, poi siamo stati perfetti. Non è la prima volta, poi, che dimostriamo di saper giocare così”.
“Milik sta bene e speriamo che venga presto utilizzato da Sarri. Arke ha il gol nel dna e ci darà una mano”.
“La Roma è ferita, ma è sempre la Roma e verrà qui per vincere. Ma i 3 punti saranno nostri se giocheremo come sappiamo”.
“Il 20 maggio sarà anche il mio compleanno e spero di festeggiarlo allo stadio insieme ai nostri tifosi. Sentirli intonare “tanti auguri a te” resterebbe impresso nella mia mente, ma preferirei ascoltare “un giorno all’improvviso”.
“Juventus? No, guardiamo a noi stessi perchè sappiamo che non ci saranno problemi se le dovessimo vincere tutte e 12. E il sogno diventerebbe realtà”.
“12 partite alla fine? Sentiamo che non siamo tanto lontani dal nostro sogno, dovremo dare tutto in queste 12 finali e cercare di vincerle tutte”.
“L’azione è stata davvero bellissima, ma se anche Sarri avesse toccato palla allora si sarebbe fermata”.
“O-5 al Cagliari? Abbiamo stravinto contro una squadra che sta facendo bene in casa: non è mai facile sfidarli perchè sono una squadra molto fisica. Siamo contenti di aver mostrato le nostre armi. Gol di Hamsik? Dimostra che siamo una squadra forte, con tanta qualità”.
“Vediamo dai, devo migliorare in alcune cose ed essere più cattivo. Io, personalmente, cerco di migliorarmi giorno dopo giorno”.
“Paragone con De Bruyne? Sarri ha fatto un grandissimo paragone, parliamo di un campione e, ad oggi, Kevin è molto più forte di me. Anche io, però, ho le potenzialità per diventare un campione a breve”.
“Sicuramente si vede la mia crescita, però, io come tutti, so che posso dare ancora di più”.
Come ogni giovedì radio Kiss Kiss ospita un calciatore del Napoli. Quest’oggi toccherà a Piotr Zielinski