Benatia, tra presunzione e provocazione: “L’aiuto dell’ arbitro è la scusa dei perdenti in Italia!”

Ha imparato l’arte della provocazione Benatia e, come fatto in precedenza, ne dà prova in un’intervista rilasciata al canale Youtube Bros. Stories insieme a Blaise Matuidi. Il difensore della Juventus torna sui suoi trascorsi giallorossi e difende i bianconeri e la lor dedizione a lavoro. (un po’ come se nelle altra squadre non si lavorasse). “Le persone in Italia non capiscono: non si chiedono qual è il modo in cui lavoriamo alla Juve. Io all’epoca ero a Roma, lo so. Quando guardavo la Juve vincere pensavo: “non giocano bene e vincono, sempre con l’aiuto dell’arbitro”. Queste però sono scuse da perdenti. Quando poi arrivai alla Juventus, vidi come si lavora e pensai: “E’ normale che ottengono risultati!”. All’inizio della stagione mi hai detto che l’Inter e la Roma erano qui. Cosa ti ho detto io? Ti avevo detto che non ci sarebbero più state dopo due mesi. La Serie A è molto difficile, è un campionato tosto. Qui la differenza non la fanno solo i giocatori ma il lavoro e la Juventus domina in Italia proprio grazie a questo. La gente non lo capisce, dovrebbe venire qui per capirlo perché nemmeno immaginano quanto lavoriamo”.

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