Auriemma: “Valore della rosa Napoli? 403,5 milioni. Vittorie alla pari del Bayern”

L’opinione di Aiuriemma:

Pensateci. Il clamoroso Napoli nasce grazie all’amore trasmesso da Sarri e Giuntoli ad un gruppo di ragazzi che gioca a calcio soprattutto per professione. Brava gente, di qualità, presi per un tot ed oggi del valore di un tot in più. Ecco perché quel primo posto, occupato ormai da 24 giornate, è definibile come “contronatura” rispetto alla tendenza del pallone europeo più recente. Valore della rosa Napoli? 403,5 milioni, tanti soldi lievitati grazie al clamoroso andamento di questa stagione. La Juventus, seconda in classifica, ha un parco atleti del valore di 564,3 milioni, circa 160 milioni più del Napoli e molto vicina alle big del Continente, quali Bayern (642,5), Manchester City (792,5), Psg (756,5) e Barcellona (957). La Vecchia Signora e le altre quattro sono i veri nababbi del calcio, quelli che nessuno riesce a battere, perché troppo ricchi ed attrezzati. Riflettete. Il Napoli potrebbe essere visto da queste grandi, se non con invidia, come un miracolo. Solo in Italia il campionato è ancora aperto a fine febbraio, con la squadra di Sarri in testa a 69 e la Juve ad inseguire con 65 punti (una gara da recuperare). Altrove, che noia. In Premier comanda Manchester, con City a 72 e United staccato a 59; in Bundesliga il Bayern guida a 60 e il Dortmund langue a 41; in Ligue1 il Psg a 71 e il Monaco a 57; solo in Liga il distacco tra prima e seconda non è mortificante, Barcellona 65 e Atletico Madrid 58. Il Napoli corre veloce, sulle poche gambe (ma forti) di cui si compone la squadra e col cuore diventato coraggioso di gara in gara, di vittoria in vittoria, fino ad infilarne 22 su 26, dieci delle quali di seguito, tanto da collocare il marchio del Napoli in cima ai 5 campionati top d’Europa. Soltanto il Bayern è riuscito a vincerne così tante di seguito, ma la sua striscia si è fermata all’ultimo turno col pareggio all’Allianz con l’Hertha. Il Napoli può prolungare questa striscia e diventare la formazione che ne ha vinte di più, se riuscisse a sconfiggere anche la Roma sabato. Per migliorare un altro record nella storia quasi centenaria del club e per provare davvero a restituire lo scudetto ad un popolo che lo insegue ormai da 30 anni. «In una lotta punto su punto servirà anche un pizzico di culo», la chiarezza di Sarri non va etichettata come scurrile, è la realtà che a volte si mischia al sovrannaturale: dicono che anche il 27 febbraio del 1987 Napoli fu imbiancata dalla neve. Meditate”. 

 

Fonte: CdS

 

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