Il Fedele commento…
“A Cagliari è arrivata la conferma che questo Napoli non ha avversari in questo momento ed ha una rosa più forte della Juve. È una musica perfetta, anche se mi hanno dato fastidio quei venti minuti iniziali giocati dalla difesa con molta sufficienza. Bene ha fatto il grande, grandissimo Pepe Reina ad alzare la voce e a suonare la carica che ha portato a sbloccare la partita per poi passeggiare fino al fischio finale. Non c’è stata partita, anche se ascoltavo in tv da qualche commentatore che in campo c’era una gran bel Cagliari. Bah! Ma ora tutti si chiederanno perché uno in pagella a Maurizio Sarri. Ve lo spiego subito. Premesso che per me merita dieci e lode sempre per come prepara la squadra e per il gioco spettacolare che ha inculcato ai suoi ragazzi. E aggiungo che se succede quel che sono certo che succederà questo Napoli sarà ricordato come il Napoli di Sarri, così come fu per il Milan scudettato di Sacchi. Ed eccoci al voto: lo merita perché mi fa rabbia che non dà mai la possibilità a Rog in particolare di poter essere utilizzato almeno per una mezzoretta di gioco. È testardo e io lo critico. Il suo futuro? Da uomo di calcio dico che andrà via e farà bene. Dopo tre anni in una società un allenatore comincia a… puzzare. Soprattutto se vince il triangolino tricolore. Vedi che fine hanno fatto Ranieri, Ancelotti e ora Conte. Ma pensiamo a questo Napoli, che è un’orchestra diretta da Sarri, che, dopo l’infortunio di Ghoulam, ha anche il merito di aver scoperto l’alternativa tattica sulla destra, dove giganteggiano Hysaj e Callejon, sostenuti da uno stratosferico Allan. Un altro dei tanti applausi che vanno al tecnico azzurro. Ma quell’uno non glielo tolgo perché, lo ripeto ancora, non mi va giù che non dà a Rog la possibilità di giocare un po’ più degli ultimi minutini.
Fonte: Il Roma