“Da napoletano, da tifoso e da Sindaco di Napoli trovo davvero inaccettabile, discriminatorio ed ingiustificato il divieto per i nostri
tifosi di assistere allo stadio alla partita Cagliari-Napoli. Le discriminazioni non cessano, anzi. Si garantisca, quindi, ai tifosi napoletani di partecipare alle trasferte». Musica e parole di Luigi De Magistris, primo cittadino napoletano, forse uno dei primi forse a polemizzare per il divieto di trasferta disposto dalla Procura per i supporters azzurri, che non potranno seguire la squadra a Cagliari. Per la quinta volta in questa stagione, dunque, il Napoli dovrà affrontare un match esterno senza il supporto del proprio tifo organizzato. I napoletani in Sardegna ci saranno, ma saranno sparsi tra i fans del Cagliari. Ma non ci sarà lo spicchio azzurro.
Il motivo? Presto detto: domani nel capoluogo sardo ci sarà la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per celebrare i settant’anni dello Statuto speciale della Sardegna. A causa di questo evento, che andrà in scena in contemporanea con la partita della Sardegna Arena, i supporters partenopei dovranno restare lontani dallo stadio a causa di una carenza di forze dell’ordine. Per l’evento con il numero uno della Repubblica italiana è stato disposto un servizio d’ordine imponente, che non permetterà di smistare altri agenti di polizia per il match tra Cagliari e Napoli. Il problema, però, sta anche nel fatto che alcuni tifosi azzurri avevano acquistato i biglietti per la partita e dunque saranno smistati negli altri settori. Una mossa forse non intelligentissima, visto che tra le due tifoserie non corre buon sangue.
Da Napoli non ci stanno, né i gruppi organizzati né le istituzioni, con il Comune in primis nelle figure, appunto, di Luigi de Magistris e dell’assessore allo Sport Ciro Borriello. Appuntamento a martedì mattina, l’indomani della partita, al terzo piano del palazzo del Consiglio Comunale di via Verdi, dove ci sarà un vertice della commissione Sport per non permettere che questa situazione si ripeta (e non per modificare il divieto di Cagliari, visto che la riunione sarà successiva). A questo summit prenderanno parte Ciro Borriello, il direttore generale del Comune Attilio Auricchio, ma anche l’Head of Operation della SSC Napoli Alessandro Formisano. E poi anche presenze dalla FIGC, dalla Digos e dall’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive. Insomma, una riunione che servirà per evitare che ci sia una sesta volta in trasferta senza tifosi per il Napoli. Si parlerà sicuramente anche del match con la Juventus, per il quale si sta già polemizzando su un divieto che, al momento, sembra molto probabile: riusciranno tutti questi dirigenti a cambiare le cose?”
Il Roma