Liga: Barça e Real Show con i dos amigos e la BBC protagonisti!

Bale Benzema e Ronaldo a segno con l'Alavés, mentre Messi e Suarez in due ne fanno 5

Sabato 24 febbraio ore 13:00

Celta Vigoa-Eibar      2-0 Aspas (C) 56′, M. Gomez (C) 78′

 

Ore 16:15

Real Madrid-Alavés 4-0 Ronaldo (R) 44′ 61′, Bale (R) 46′, Benzema (R) rig. 89′

 

Ore 18:30

Leganés-Las Palmas 0-0

 

Ore 20:45

Barcellona-Girona    6-1 Portu (G) 3′, L. Suarez (B) 5′ 44′ 77′, Messi (B) 30′ 36′, Coutinho (B) 66′

 

Prima dell’inizio degli incontri verrà osservato un minuto di silenzio in memoria del poliziotto morto negli scontri tra gli ultras del Bilbao e dello Spartak Mosca.

 

Celta Vigo-Eibar. I galiziani davanti i propri tifosi cercano i 3 punti per agganciare proprio gli ospiti in Liga, i baschi invece vogliono continuare a sorprendere e proveranno ad espugnare il Balaìdos agganciando almeno per un giorno il Villarreal. In avvio i padroni di casa provano a mettere pressione alla difesa ospite con continue azioni in velocità e all’8′ Maxi Gomez s’invola verso la porta mancando il bersaglio di pochissimo, passano 3 minuti e Jordan prova a suonare la carica ai suoi incrociando con un rasoterra che costringe Blanco all’intervento prodigioso. Passano 5 minuti e Maxi Gomez viene servito in profondità ma al momento di calciare a rete si lascia anticipare da un attentissimo Dmitrovic in uscita bassa, la gara è molto equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del goal del vantaggio e al 31′ Pione Sisto si accentra dalla sinistra e anche lui al volo cerca il goal da cineteca mancando l’incrocio dei pali di un soffio, al 39′ Iago Aspas si rende protagonista di una sgroppata di 60 metri palla al piede e poi serve al limite Daniel Wass che al volo col destro impegna Dmitrovic che blocca la sfera. Al 43′ Takashi Inui riceve palla solo nell’area piccola e a botta sicura spreca tutto calciando a pochi centimetri dall’incrocio dei pali, nel finale nessuna squadra riesce a passare in vantaggio così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nel secondo tempo Juan Carlos Unzue corre ai ripari togliendo Pione Sisto per Emre Mor per provare a vincere il match, si vedono continue azioni offensive da parte di entrambe le squadre ma per ora non si vedono occasioni. Al 56′ la gara si sblocca col solito Iago Aspas che ben appostato sul primo palo riceve da Emre Mor e porta il Celta in vantaggio, prova a reagire la squadra basca ma al 62′ in contropiede Mor cerca Aspas solo davanti al portiere ma l’assist dell’ex Borussia Dortmund viene deviato diventando preda di Dmitrovic. In questa fase gli ospiti attaccano cercando il varco giusto mentre i padroni di casa lanciano subito le punte in profondità per chiudere i giochi, al 75′ il Celta raddoppia con Sola che di testa batte Dmitrovic ma il guardalinee alza la bandierina annullando tutto. Passano 3 minuti e stavolta i galiziani segnano davvero con Maxi Gomez che solo in area a seguito di un fulmineo contropiede fredda il portiere dell’Eibar per il 2-0, nel finale di gara non arriva il goal degli ospiti che avrebbe infuocato gli ultimi minuti così i padroni di casa agganciano il Liga proprio l’Eibar.

Real Madrid-Alavés. Le merengues dopo aver superato 3 giorni fa il Valencia al terzo posto vincendo il recupero nel derby contro il Leganés ora vogliono mettere nel mirino gli altri cugini dell’Atleti, i baschi con ben 10 punti sulla zona retrocessione proveranno ad uscire indenni dal Bernabeu anche se sarà un’impresa quasi impossibile visto il Real delle ultime settimane. Sin dalle prime battute le merengues costringono gli avversari a indietreggiare con continue azioni offensive, l’Alavés comunque non rinuncia ad attaccare e al 10′ Guidetti calcia dall’interno dell’area ma un difensore si oppone col corpo. Al 16′ arriva la prima palla-goal del match con Cristiano Ronaldo che dopo una bellissima azione personale ci prova con un rasoterra che però trova Pacheco pronto all’intervento, passano 2 minuti ed è il turno di Benzema che dall’interno dell’are impegna nuovamente il portiere ospite. Al 25′ l’assedio Real produce un’altra occasione con Gareth Bale che dopo essersi smarcato in area manda la sfera di pochissimo a lato, continua il forcing dei madrileni al 39′ Ronaldo cerca gloria personale con un destro di potenza che però viene murato dalla retroguardia dell’Alavés. Nel finale del tempo Ronaldo trova il goal con un preciso sinistro sul secondo palo dopo aver ricevuto palla da Karim Benzema, arriva il duplice fischio dell’arbitro col Real avanti nel punteggio. Nella ripresa passano appena 29 secondi e arriva subito il raddoppio di Bale che sfrutta il secondo assist del match per Benzema e col sinistro batte Pacheco a seguito di un contropiede, al 52′ Benzema riesce anche ad andare in goal ma il direttore di gara annulla tutto per un offside del francese che dal replay non c’è. Continua il dominio dei ragazzi di Zidane e al 61′ Ronaldo fa doppietta con un destro di prima intenzione sull’assist di Lucas Vazquez, al 66′ Theo Hernandez fa tutto da solo seminando due avversari ma Pacheco compie un grande intervento sull’ex terzino dell’Atletico Madrid. Al 70′ Bale disegna un passaggio spettacolare con l’esterno sinistro per CR7 ma mister 5 Palloni d’Oro arriva con un attimo di ritardo, al 75′ Ronaldo attira e sé due avversari e con un passaggio no-look scarica su Lucas Vazquez che impegna Pacheco con un destro ben indirizzato. All’83’ Ibai calcia da fuori area con Keylor Navas che dopo essere stato spiazzato da una deviazione trova la sfera compiendo un grandissimo intervento, all’88’ il direttore di gara assegna un rigore in favore del Real per un netto fallo su Bale con Ronaldo che lascia il tiro a Benzema che batte Pacheco per il poker madridista. Dopo 2 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro portandosi a quota 51 punti in Liga con tutta la BBC a segno e con CR7 che festeggia le 300 reti in Liga in 285 partite (41 in meno di quelle che servirono a un certo Leo Messi).

Leganés-Las Palmas. I madrileni dopo la sconfitta nel derby contro il Real di 3 giorni in casa cercano riscatto contro gli amarillos, gli ospiti alle prese con una classifica tutt’altro che agevole cercano il sorpasso momentaneo sul Levante per alimentare le speranze salvezza. In avvio entrambe le squadre cercano il varco giusto provando a mantenere il possesso palla e al 2′ Gabriel di testa sfiora il goal mandando la sfera sull’esterno della rete, passano 4 minuti e dopo un batti e ribatti la palla arriva ad Halilovic che col sinistro colpisce a botta sicura sfiorando il palo. Col passare dei minuti il Lega inizia a macinare gioco mentre il Las Palmas si affida alle ripartenze per innescare Calleri in profondità, al 19′ Halilovic riceve da Calleri e cerca la porta ma l’ex Barcellona guadagna solo un corner. I ritmi non sono altissimi con molti errori in fase d’impostazione da entrambe le squadre, al 31′ proteste del Leganés per un presunto rigore su El Zhar dopo una giocata stratosferica del giocatore di casa ma secondo il direttore di gara non ‘c’è nulla anche se riguardando il replay il fallo sembrava netto. Al 40′ dopo una bella azione corale del Lega Diego Rico serve in area ad Amrabat che di testa manca di poco la porta, nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti i padroni di casa attaccano alla ricerca del vantaggio e al 55′ El Zhar dopo aver superato in dribbling due avversari spara dal limite ma Chichizola si supera salvando la formazione Canaria, neanche nel secondo tempo l’intensità aumenta così per vedere un’occasione degna di nota dobbiamo aspettare il minuto 68′ quando Calleri colpisce la sfera di testa dopo uno stacco imperioso mandandola sul fondo. Passano 3 minuti e Miguel Guerrero sugli sviluppi di un calcio di punizione calcia di potenza ma Chichizola si conferma un ottimo portiere sventando anche questa minaccia con un intervento che sa tanto di miracolo, continua il forcing dei madrileni ma al 78′ Cuellar in uscita non chiama palla a Bustinza e rinvia sul compagno di squadra col pallone che esce a pochi centimetri dal palo sfiorando un goffissimo autogoal. All’89’ Alberto Aquilani entrato da appena un minuto sfiora il goal con un destro di controbalzo dai 25 metri che sfiora l’incrocio, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro col Las Palmas che supera il Depor portandosi momentaneamente a -1 dal Levante quartultimo mentre i pepineros perdono l’occasione per avvicinare la zona europea.

Barcellona-Girona. Al Camp Nou va in scena il derby catalano con i padroni di casa alla ricerca della vittoria per portarsi a +10 sull’Atletico Madrid, gli ospiti invece in corsa per un posto in Europa League vogliono provare ad infliggere la prima sconfitta in campionato ai ragazzi del txingurri Valverde. Passano appena 3 minuti e il Girona sblocca il match col solito Portu che anticipa tutti e batte Ter Stegen in uscita col pallone che entra dopo aver baciato la parte interna del palo, passano altri 2 minuti e Luis Suarez trova il pareggio battendo Bono in uscita con un tiro sul primo palo dopo essere stato servito da Messi. La gara è subito spettacolare con entrambe le squadre alla ricerca del goal, all’11’ Messi ci prova su punizione ma la pulga sfiora la traversa a portiere battuto. Al 19′ sempre il 10 di casa irrompe in area e cerca il goal sotto al sette ma Bono sfodera un intervento prodigioso salvando il Girona, al 26′ continua il forcing azulgrana e Luis Suarez ci prova con un preciso rasoterra che costringe Bono all’ennesimo grande intervento della serata. Passano 5 minuti e arriva il 2-1 del Barça con Leo Messi che dopo bella azione corale riceve palla da Suarez e manda la sfera a fil di palo dove nessun portiere al mondo può arrivare, è un monologo barcelonista con la rete del 3-1 al minuto 36 ancora con Messi che una rasoiata inaspettata beffa Bono nell’angolino basso. Prova a reagire il Girona ma al 44′ Coutinho regala al pistolero Suarez un cioccolatino che deve solo essere scartato per la rete del 4-1 da distanza ravvicinata, arriva il duplice fischio dell’arbitro con i padroni di casa avanti 4-1 con i los amigos Messi e Suarez che replicano a Ronaldo segnando anche loro una doppietta. Nella ripresa Suarez cerca la tripletta dal limite dell’area ma il charrùa colpisce in pieno il palo a portiere battuto, al 58′ sempre Suarez al tiro solo davanti al portiere dopo il perfetto assist di Dembelé ma la sfera esce di pochissimo a lato. Al 66′ arriva la manita blaugrana con Philippe Coutinho che dalla distanza lascia partire un bolide che s’insacca appena sotto al sette, il Barça fa praticamente quello che vuole e al 77′ Suarez fa hat trick infilando la sfera nell’angolino sul perfetto suggerimento di Dembelé. Nel finale non succede altro così dopo aver strapazzato il Girona i catalani festeggiano la vittoria portandosi a per il momento a +10 sull’Ateltico Madrid.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Barcellona 65-Atletico Madrid 55-Real Madrid 51-Valencia 46-Siviglia 39-Villarreal 38-Celta Vigo 35-Eibar 35Girona 34-Getafe 33-Betis 33-Leganés 30-Real Sociedad 29-Athletic Bilbao 28-Espanyol 28Alavés 28-Levante 20-Las Palmas 19Deportivo La Coruna 18-Malaga 13

A cura di Emilio Quintieri

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