Il Mattino elegge Zielinski miglior attaccante contro il Lipsia
7 Zielinski
Abituato a fare il vice a chiunque in questo Napoli, contro il Lipsia deve improvvisarsi anche alter ego di Callejon, dimostrando che la cosa poteva anche avvenire prima. Bravo a farsi trovare al centro della porta, sulla ribattuta di Gulacsi. Ha controllo di palla sia col destro che col sinistro. Non facile la serata per Bernardo. Bene anche quando prende il posto di Hamsik
5,5 Mertens
Konaté spesso si limita semplicemente a usare il suo fisico per fermarlo, ma la distorsione è chiaramente un non problema, visto gli scatti a ripetizione e i cambi di passo del talento belga. Vero falso nove, visto il numero di volte che risale la trequarti tipo salmone per liberarsi dei centrali tedeschi. Molto presente ma anche impreciso
6,5 Insigne
Aveva fatto la figura dello svogliato, giovedì scorso. E almeno questo schiaffo se lo toglie dalla faccia subito. Laimer si vede spesso scavalcare dalla sua velocità. Chiede spesso aiuto a Rui e sono frequenti gli scambi con Mertens. Brillante nel modo in cui beffa il suo marcatore nel gol che accede le vane speranze di una rimonta storica.
6,5 Callejon
Costringe uno dei migliori in campo a fare dieci metri indietro per dargli posto. Lui dà più profondità alle giocate del Napoli e in termini di verifica della fascia è assai più presente. L’assist per Insigne è da incorniciare e mettere in una delle chiese della città Sassone. Forse troppo egoista quando prova il diagonale da posizione impossibile
5,5 Hysaj
Mai facile entrare con la partita che è ormai nel vivo. Commette delle ingenuità, forse dovute alla fretta di voler accelerare le giocate. Sulla sinistra non è mai lo stesso, si vede che è adattato a quel ruolo e sopporta il peso come farebbe un perfetto esecutore di ordini. Poca spinta sulla fascia, nonostante entri con il Lipsia ormai solo in difesa