Resta il rammarico della sciagurata notte del San Paolo. Resta la delusione per l’impresa sfiorata, per un qualcosa che il Napoli avrebbe meritato, per l’impegno e per la qualità del gioco prodotto, quando nessuno avrebbe scommesso sulla remuntada. Così non è stato, anche se Lorenzo Tonelli ha avuto sulla testa la possibilità di chiudere il risultato e di regalare la qualificazione, ma il tocco è stato debole per impensierire Gulacsi: era il 49’ della ripresa. Peccato, il Napoli lascia l’Europa League per una leggerezza commessa nella gara d’andata, quando senza 7 titolari, Maurizio Sarri si è consegnato al Lipsia. Una valutazione sbagliata che, probabilmente, non rifarebbe. Intanto, però, un altro obbiettivo è sfumato, l’appuntamento con l’Europa è per la prossima stagione. Al di là della delusione, Lipsia ha confermato il grande talento di Piotr Zielinski, una realtà che non si può più ignorare, e il ritorno al gol di Lorenzo Insigne che non segnava dallo scorso 23 dicembre.
Fonte: Gazzetta