Verso Cagliari-Napoli, è allarme trasferta

Parla l'avvocato Coppola

A Radio Crc, nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l’avvocato Emilio Coppola, a sottolineare che Cagliari-Napoli non è e non sarà l’ultima trasferta off limits per i tifosi della squadra partenopea:

«Dati alla mano e con uno studio che ho fatto, ho capito che quest’anno al contrario dei proclami, si è avuta un’inversione di tendenza e i settori sono sempre più ristretti nei confronti dei napoletani. Parlano di trasferte libere e invece quest’anno, i napoletani senza la tessera del tifoso, hanno potuto partecipare solo a 3 trasferte. A Cagliari poi il paradosso e ci è sembrata una discriminazione perchè la trasferta era libera ed infatti i napoletani si erano organizzati con dei voli charter per raggiungere la Sardegna e invece, non potranno andarci. Mi chiedo, ma la visita di Mattarella è possibile che si sia saputa solo 4 giorni fa? In più, è assordante il silenzio del Napoli che avrebbe potuto rimandare di 24h la partita anche perché ogni domenica la squadra azzurra si gioca un pezzo di Scudetto. Nella partita di andata i cagliaritani sono giustamente venuti a Napoli, la partita si è svolta regolarmente e non ci sono stati problemi e per lo stesso motivo i napoletani dovrebbero andare a Cagliari.

I tifosi del Napoli hanno redatto un volantino che vogliono far arrivare alla squadra azzurra. Sono contento che il mondo politico cittadino abbia avuto coscienza di questa situazione. Parliamo di regolarità di campionato, ma avere i tifosi a seguito può spostare l’andamento di una gara. La nostra richiesta è rinviare Cagliari-Napoli di 24 ore, mi sembra la soluzione migliore. Il napoletano possessore della tessera del tifoso tra l’altro, lo scorso anno è andato a Bergamo e a Cagliari, quest’anno non potrà andarci per cui è fallito l’intero protocollo e i risultati non sono quelli che ci vengono a raccontare».

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