Il Napoli e la città di Napoli sono sempre nel cuore di Diego Armando Maradona, che a Dubai – è allenatore del Dibba Al-Fujairah, club degli Emirati Arabi – ha letto le parole rilasciate qualche giorno fa da Lorenzo Insigne al media americano The Player’s Tribune. «Da piccolo volevo le scarpe di Ronaldo, era sempre questa la mia richiesta a mio padre. Oggi ti dico: Diego scusami», ha dichiarato l’attaccante di Frattamaggiore che ai tempi dei suoi primi calci al pallone non aveva idea di chi fosse e chi fosse stato Diego Armando Maradona per il suo papà per Napoli e per i napoletani. Troppo giovane all’epoca per capire, ma abbastanza maturo adesso per chiedere scusa al campione argentino.
Messaggio chiaro, anzi chiarissimo. A scanso di qualunque tipo di equivoco. Perché se Maradona è stato un simbolo per una città e per una tifoseria in quegli anni, oggi tocca a Lorenzo Insigne, napoletano di Frattamaggiore che ogni settimana scende in campo per onorare i colori di quella maglia di quella città. «Maradona è di Napoli e dei napoletani», ha precisato Diego che con queste parole ha voluto anche ribadire il suo grande amore per la città che l’ha adottato e lo ha reso re unico e indimenticabile. Insigne ha imparato ad amarlo ed apprezzarlo solo una volta diventato grande e allo stesso tempo ha anche saputo tornare indietro sui suoi passi riconoscendone la grandezza. Maradona ha apprezzato e con queste parole lo ha ribadito in maniera decisamente inequivocabile: resterà lui il re di Napoli per sempre.
Fonte: Il Mattino