Laimer (Terz. Lipsia): «Niente illusioni anche stasera vincerà il Lipsia, fermeremo Insigne»

Lipsia. «Abbiamo vinto il primo tempo, ora dobbiamo giocare il secondo», Laimer, il terzino destro del Lipsia, tiene alta la tensione del gruppo. I tedeschi non vogliono cullarsi sul 3-1 dell’andata, un risultato già di sé molto rassicurante in chiave qualificazione. Mancheranno due pedine importanti al tecnico Hasenhuttl, il capitano Orban, perno della difesa, e Keita, punto di forza a centrocampo (tra i disponibili torna invece Kampl). «Sostituire Orban ci crea dei problemi perché stiamo parlando di un ottimo difensore. Konatè al suo posto? Vediamo, abbiamo diverse soluzioni. Keita è uno che fa la differenza», ha spiegato l’allenatore del Lipsia.
Parole al miele per il Napoli, grande rispetto per l’avversario nonostante la pesante sconfitta dell’andata: il Lipsia ha di fatto quasi del tutto archiviato il discorso qualificazione ma i tedeschi tengono altissima la concentrazione per evitare brutti scherzi. «Noi teniamo molto all’Europa League, rappresentiamo la Germania, vogliamo andare avanti. Ma il Napoli è una grande squadra, anche se ha perso all’andata. Dobbiamo imporre il nostro gioco, mi aspetto tanto dai nostri avversari che sono venuti al completo. Può darsi che all’andata non abbiano giocato bene perché l’abbiamo preparata noi nella maniera giusta, mi aspetto un’altra partita».
Nella giornata di ieri l’attaccante tedesco Timo Werner – autore di una doppietta nella gara di andata – ha mandato un messaggio agli azzurri tramite il profilo Twitter del club: «Ciao Napoli, benvenuti», ha detto in un perfetto italiano.
Il Lipsia ha pagato dazio per il successo del San Paolo perdendo poi 2-1 in Bundesliga, lunedì sera a Francoforte. «Non è bastata una buona mezz’ora– ha detto Hasenhuttl– ci voleva molto di più». Sconfitta che ha fatto scivolare il Lipsia al quarto posto, a pari punti con il Bayer Leverkusen, scavalcato proprio dall’Eintracht Francoforte.
Tre giorni per ricaricare le pile: cornice da tutto esaurito allo stadio per la partita che vale la qualificazione agli ottavi di Europa League. All’andata fece la differenza Werner, autore di una doppietta, e l’attaccante si presenta ancora tra gli avversari più pericolosi da tenere a bada. «A Napoli abbiamo giocato molto bene ma la squadra di Sarri avrà tratto spunti da quella sfida per difendere ed attaccare meglio. Per noi è stato molto importante segnare il terzo gol. Il calcio italiano non è messo male, Napoli e Juve, sono due ottime formazioni. Per quanto riguarda le strutture non posso dire molto, ho visto al San Paolo che come stadio mi è sembrato abbastanza vecchio, le altre non le conosco. Certo, noi in Germania come strutture siamo messi molto bene», ammette Hasenhuttl.
I tedeschi sono calati pienamente sul match, rivista in dvd la sfida del San Paolo. In campo potrebbe esserci Insigne dal primo minuto, uno dei dubbi del tecnico azzurro. Lorenzo toccherebbe a Laimer, il terzino destro che in conferenza stampa si è detto pronto al compito. «Farò del mio meglio: Insigne è un top-player, ha una qualità eccezionale e proverà a stargli sempre molto vicino. Bisognerà fermarlo con la squadra».

Fonte: Il Mattino

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