Ranieri: “Sarri fa giocare in 25-30 metri, ma fa anche spendere molto a i suoi”

Quinto in classifica in Ligue 1 con il suo Nantes, Claudio Ranieri sta sorprendendo tutti (anche) in Francia.

Intervistato dalla trasmissione L’Originale di SkySport, l’allenatore italiano parla a tutto tondo della situazione del calcio nel nostro Paese. In particolare si sofferma sulle prime due in classifica, Juve e Napoli.

Sarri ha fatto le sue considerazioni, conoscendo i propri giocatori e le loro energie. Conosceva bene il Lipsia, si capiva da come ne ha parlato. Rudi Voller mi parlò di questa squadra tedesca che andava a prendere ottimi giocatori in giro per il mondo.

Una grossa realtà in Germania. L’allenatore del Napoli viene criticato quando non fa giocare tutti i suoi big. In quel caso ha scelto di far riposare alcuni giocatori, sicuramente non pensava sarebbe andata così“.

E da collega, analizza i sistemi di gioco di Sarri e Allegri. “Dall’esterno, il gioco della Juventus è tipico all’italiana, sviluppato alla perfezione da Allegri. Sarri fa giocare in 25-30 metri, ma fa spendere anche lui molto a i suoi. La Juventus è abituata ala doppia competizione. Giocare ogni 3 giorni non è facile, i bianconeri hanno una rosa più ampia. Dipende anche quanto spendi come energie nervose. Molte energie si consumano mentalmente. Bisogna vedere come, non quanto si corre“. E se si parla di Serie A, è inevitabile il capitolo VAR. Su cui Ranieri è telegrafico: “Lo trovo un mezzo utile, non può che far bene al calcio. Ci sono stati degli errori ma con il tempo si migliorerà“.

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