Potrebbero esserci novità nel format della Coppa Italia a partire dalla prossima stagione. C’è da vendere i diritti tv del nuovo ciclo. Ma prima di varare il bando (in abbinamento alla Supercoppa) la Lega si è presa una pausa di riflessione. Per studiare possibili modifiche regolamentari.
È quanto emerso dalla commissione diritti audiovisivi di ieri. Il 2 marzo i club si riuniranno per affrontare il tema (e le date del campionato). L’attuale format della Coppa Italia ha già dato soddisfazioni, in particolare per le fasi conclusive dell’evento. Si è cercato di tutelare le grandi anche in ottica televisiva: le emittenti pagano di più se v’è maggiore certezza di vedere avanzare le grandi squadre, basti pensare agli ascolti televisivi che assicurano certi scontri diretti dai quarti in poi. Ma dal punto di vista sportivo il rischio è di gare scontate o dal minor fascino, rispetto allo schema più «democratico» della FA Cup.
Allora si potrebbe introdurre il sorteggio per il campo da gioco, anziché far giocare automaticamente in casa la squadra meglio piazzata nel tabellone. C’è anche chi suggerisce di iscrivere più squadre dei Dilettanti e della Serie C. O ancora chi vorrebbe le semifinali secche anziché andata e ritorno. Per ora si tratta di idee sparse qua e là, la cui fattibilità è tutta da verificare. Semmai si arrivasse a una bozza di format revisionato, questa dovrebbe poi ottenere il consenso politico dell’assemblea.
Fonte: Gazzetta