Marelli (ex arbitro): “Chiellini andava espulso. Ecco perchè non è successo”

La “smanacciata” di Giorgio Chiellini verso Belotti nel derby di domenica tra Juve e Torino, ha lasciato ancora strascichi. Le polemiche si sono susseguite una dietro l’altra, anche perchè si supponeva ci fosse la prova tv in seguito. Il Giudice Sportivo ha optato invece per la non volontarietà del gesto. Per cui non ci sono state conseguenze per il difensore.

L’ex arbitro, Luca Marelli ha parlato in un’intervista a Calciomercato.com. Tra i vari argomenti Marelli, si è soffermato su quanto accaduto domenica, esprimendo il suo parare da ex arbitro.

Il codice di giustizia sportiva prevede che la richiesta della Procura di utilizzo della prova televisiva debba essere inoltrata al Giudice Sportivo entro le ore 16 del primo giorno festivo successivo alla gara.
Perciò, a stamattina, due le ipotesi. Che la Procura non avesse chiesto la prova televisiva, oppure che non fosse trapelato nulla in merito.
C’è un motivo per cui, in questo campionato, nessun calciatore sia stato squalificato con prova tv. Essendoci anche il Var, è difficile ipotizzare che nemmeno davanti a un video si siano accorti di una condotta violenta. E c’è un altro aspetto: per quanto mi riguarda Chiellini andava espulso, il gesto è brutto e totalmente fuori contesto, ma le immagini possono legittimamente lasciare qualche dubbio sulla effettiva volontarietà.”.
Comments (0)
Add Comment