E’ stata dura, ma per fortuna è finita. Arek Milik sta scaldando i motori, ormai è tempo di ritornare in campo. Dopo esattamente un girone il polacco dovrebbe essere pronto a rientrare in pieno in gioco.
D’altronde dal 23 settembre, giorno dell’infortunio, sono passati i cinque mesi di routine. Milik ha recuperato in pieno e lo si deduce anche dagli allenamenti. L’attaccante ha cominciato a giocare le partitelle, e ha dato ottimi segnali.
Sarri ha detto chiaramente che sarà lo stesso giocatore a chiedergli di ricominciare, quando si sentirà pronto. Ma è chiaro che ormai ci siamo. E’ solo l’aspetto mentale che deve essere superato. D’altro lato affrontare due infortuni, due operazioni, e due riabilitazioni, non è semplice. Ma Milik lo ha fatto alla grande. Contro il Lipsia non dovrebbe esserci, anche per non affrontare la trasferta senza la certezza di giocare. Ma col Cagliari, lunedì, dovrebbe essere in campo. Anche per dare a Sarri un’alternativa al 4-3-3 solito, e poi Milik segna, e ha segnato, anzi a volte è stato fondamentale.
Il polacco vuole dare una risposta allo staff medico, al suo allenatore, ai suoi compagni e ai tifosi. Tutti al suo fianco, rigorosamente un gruppo, senza il quale tutto sarebbe stato più difficile. Milik lo sa e vuole ricambiare questo affetto. E poi c’è la corsa alla convocazione ai Mondiali in Russia, e lui vorrà esserci.