Napoli-Spal non è stato, di certo, il match più spettacolare che la squadra di Maurizio Sarri abbia mai giocato. Ma per qualcuno lo è stato, come si legge sulle pagine dell’edizione odierna de Il Roma. Enrico Fedele scrive che, quello visto ieri, è il calcio che ti porta a vincere i campionati, il calcio all’italiana. Segnare, anche poco, giocare in maniera pratica e con quella tranquillità che ti permette di gestire il palleggio. Questo il diktat da seguire nella lotta allo Scudetto, contro una Juventus giudicata inferiore. L’errore di Sarri, probabilmente, è stato nell’affidarsi esclusivamente all’undici titolare più Piotr Zielinski. Senza dare spazio a gente come Leonardo Pavoletti o Emanuele Giaccherini, che avrebbero potuto dare più alternative in questo finale di campionato.
Quindi, l’attenzione si sposta sul discorso europeo: Fedele invita Sarri a schierare la formazione titolare, anche soltanto per 30 minuti. In modo tale da mostrare il vero Napoli anche in Europa League. Discorso chiaro: testa al campionato, giocando in maniera concreta e conservando la testa del campionato contro una Juventus che, al momento, non dimostra gli stessi valori tecnici del Napoli di Sarri. Chiosa finale su Lorenzo Insigne, invitato a non fare sempre il Caravaggio per farsi guardare. Fedele dixit.