Sarà un Benevento diverso negli uomini e probabilmente nello spirito quello che affronterà una delle sue rivali meno amate. Al Crotone sono legati ricordi terribili per la Strega, sogn
i infranti e persino qualche episodio poco chiaro legato alla semifinale play off del 2003-04. Comunque sempre pagine nere per la squadra giallorossa che deve liberarsi anche di questo tabù (tre play off persi, uno per la C1, due per la B) per aver ragione di una squadra che ancora una volta il destino ha voluto rivestisse un’importanza fondamentale nella sua stagione. L’ambiente sannita sa bene che per conservare la serie A servirebbe un miracolo, ma tutti vorrebbero aggrapparsi all’ultima speranza, appunto quella legata ad una serie di vittorie che possa far agganciare i giallorossi al gruppo che si gioca la permanenza. E’ la ragione per cui oggi non si può sbagliare, è la stessa ragione per cui De Zerbi rivoluziona ancora una volta la squadra e getta nella mischia molti rinforzi di gennaio: Tosca su tutti, forse Sagna, e poi ancora Sandro, Djuricic, Guilherme. Un plotoncino di vecchi campioni che avrebbe bisogno di maggior tempo per dare il meglio di sé, ma per i quali De Zerbi è chiamato per ovvie ragioni a forzarne l’ingresso in campo. Il resto dovrà arrivare dagli spalti, che non faranno registrare il tutto esaurito, ma regaleranno ugualmente un bel colpo d’occhio. Quota diecimila è stata superata. E ci sarà l’immancabile commozione nel ricordo del quinto anniversario della scomparsa di Carmelo Imbriani, un protagonista giallorosso mai dimenticato. Corriere dello Sport
