Mehdi Benatia. Sicurezza, spavalderia, ammissione di forza. C’è tutto nelle parole che il difensore della Juventus ha rilasciato alle pagine sportive del quotidiano La Stampa:
Juventus – La mia Juve rimane la squadra più forte. Sogno il gol nel derby. Napoli bello, noi solidi. Ero un ragazzo difficile, il calcio mi ha cambiato. Ho ritrovato la piena forma fisica e posso esprimere le mie qualità. Negli ultimi anni non ero stato sempre bene, ma a Udine e Roma avevo vissuto periodi così.
Bonucci? Ma secondo voi i dirigenti lasciavano partire uno così bravo se immaginavano una Juventus in difficoltà? È servito un po’ di tempo, poi abbiamo trovato equilibrio e solidità. Bocciature giovanili? Ci penso ogni giorno, e lo facevo anche nei momenti bui: al Bayern, quand’ero infortunato, voltandomi indietro trovavo la forza di non mollare. Per me si sono chiuse tante porte, sono sempre dovuto passare dalle finestre.
Napoli? Sarà difficile fino alla fine, ma sono convinto che abbiamo la possibilità di vincere. Per la gente sembra tutto scontato: non è così, ma in fondo è bello che vincere sia la normalità. Il Napoli gioca il calcio più bello, ma noi siamo più forti e più solidi. Lo abbiamo dimostrato al San Paolo.
Le prossime gare – Con il Tottenham avremmo potuto fare di più, lo sappiamo, ma siamo certi di poter vincere a Wembley. Le polemiche attorno alla Juve non le ascolto. Dopo sei anni di nostri successi, in tanti sperano si imponga un’altra squadra. Anche del Lione vittorioso per sette stagioni in Francia ne dicevano tante: la realtà era che le altre erano un passo dietro, come succede oggi in Italia. Il Derby sarà difficile. Il Torino ha qualità, è stato rigenerato dal cambio di panchina e farà la partita della vita. Giochiamo a mezzogiorno: non mi piace”.