Ounas polemico? “Da una riserva non si può pretendere di più”

Ounas trova il primo gol in maglia azzurra ma ovviamente in serate del genere c’è poco da gioire. «La mia prima rete? Sono felice, ma abbiamo perso e il gol non è importante. Speriamo di vincere domenica e forza Napoli sempre», ha detto il francese. Prima volta da titolare in Europa. «Noi giochiamo poco e fisicamente è dura. Ma siamo noi che dobbiamo far vedere all’allenatore che possiamo giocare. Abbiamo perso, dobbiamo mettere la testa al campionato per domenica e vincere». Un’analisi sulla partita. «È mancata un po’ la finalizzazione, anche quando loro attaccavano eravamo in ritardo».
Molto deluso Hamsik, il capitano ha giocato dopo aver smaltito il problema alla schiena. Molto critico lo slovacco. «Non ci possiamo permettere di fare brutte figure in Europa. Il Lipsia ha messo in campo qualcosa in più venendo a vincere. Peccato per il terzo gol perché si poteva ribaltare, vincere 3-0 fuori casa non sarà facile. Sapevamo che non sarebbe stata facile, siamo andati in vantaggio e dovevamo gestire meglio: prendere così tanti gol in Europa non va bene», ha aggiunto lo slovacco. «Sicuramente non è stato il Napoli che vediamo quasi sempre. Noi abbiamo potenzialità per arrivare fino in fondo anche in questa competizione, dobbiamo crescere dal punto di vista caratteriale. In Italia siamo competitivi e stiamo facendo delle cose incredibili, dobbiamo fare lo stesso anche in Champions e in Europa League. Il pubblico? Non ci dovrebbe condizionare: in una partita europea dovremmo dare sempre il massimo e avremmo dovuto fare molto meglio».
Meno severo nel giudizio Zielinski, il polacco schierato dal primo minuto che ha giocato inizialmente nel tridente d’attacco e poi si è abbassato a centrocampo quando è entrato Insigne. «Il Lipsia è un’ottima squadra, tanta qualità e singoli che fanno la differenza. È una squadra che nel nostro campionato avrebbe lottato per lo scudetto», ha spiegato e poi è entrato nei dettagli della partita. «Il terzo gol non ci voleva, eravamo troppo scoperti ed abbiamo preso una ripartenza che non doveva succedere: questo complica la situazione», ha ammesso Piotr. «Il mister ha detto le solite cose, che dovevamo giocare il nostro calcio e cercare di vincere questa partita. Ora dobbiamo ripartire domenica contro la Spal. Differenza tra campionato ed Europa? Non lo so, non ho spiegazioni. Ci sono tanti ragazzi giovani che però non giocando spesso trovano difficoltà, ma non ci sono scuse e dovevamo fare di più. Non giocando spesso è difficile trovarsi pronto, ma io mi alleno sempre bene ed anche gli altri lo fanno. Non è andata bene: siamo un’ottima squadra ed abbiamo davanti ancora la partita di ritorno, dovremo dare tutto per passare il turno».

Fonte: Il Mattino

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