Sarri non c’entra nulla, ma i “panchinari” non cambiano il volto della gara
5,5 MARIO RUI
Il traversone che inguaia il discorso qualificazione arriva dal suo lato, ma è Koulibaly ad andare in chiusura. Però la musichetta dell’Europa League proprio non piace agli azzurri, neppure a quelli che giocano poco. Difficile vedere degli affondi che non commette mai enormi sbavature, ma fa il compitino con troppa diligenza.
5 INSIGNE
L’impatto col gelo del San Paolo è glaciale. Lento, quasi molle, corre con una certa pesantezza e Laimer si prende spesso la libertà di accentrarsi di più in difesa. Riesce quasi la magia su una distrazione dei tedeschi ma Gulcasi gli nega il gol. Ci sono parecchi spazi vuoti in cui tuffarsi, ma per Lorenzo non è la serata per farlo.
5 ALLAN
Non reattivo in occasione del gol del pari tedesco. Non toccava a lui chiudere, ma è evidente che c’è anche il suo zampino. Poi per il resto poca grinta e zero reattività. Nel senso che lì nel mezzo ci avrebbe potuto mettere almeno la sua rabbia, che non guasta mai. Invece col brasiliano in campo, il Lipsia ha preso in mano tutto.