Il Napoli, la sua tenuta, la velocità, la corsa. Il segreto è in una preparazione atletica che sembra davvero dare qualcosa in più, il segreto è Francesco Sinatti, 31 anni, aretino, il suo lavoro, portato avanti tenendo conto delle caratteristiche dei singoli giocatori e, in più, rispetto agli altri, della funzionalità tattica, del 4-3-3 sarriano.
Il lavoro fisico, secondo Sarri e Sinatti, deve essere adattato alle caratteristiche del singolo. E i modelli di lavoro del professore di Arezzo tengono conto dei ruoli, delle cose che poi il giocatore deve fare nel corso di una partita. Sinatti non ama il lavoro a secco. Sempre meglio la palla, perché solo così si allena la precisione e l’intensità nel breve, si fronteggia l’imprevedibilità, si comprende anche meglio il tipo di distanza della palla dal piede. Per questo i cambi di Sarri sono tutti telecomandati, non c’è mai una variazione sul tema tattico, per questo la freschezza atletica è venuta fuori proprio nella ripresa, con Hysaj e Rui che hanno divorato avversari che fino a quel momento li avevano messi in un angolo nella corsa e nel fisico.
Fonte: Il Mattino