Analisi centrocampo
Il pressing della Lazio non permette al Napoli di organizzare la solita partita fatta di possesso e di giro palla veloci con triangolazioni che liberano il terzo uomo. A complicare la partita della metà campo azzurra è il goal a freddo che permette alla Lazio di iniziare una gara fatta di corsa , pressing e fiducia. La partita in salita si rivela da subito una montagna da scalare per il Napoli che ad onor del vero fatica il primo tempo perché la Lazio gioca sopra i soliti ritmi impedendo al napoli di esprimersi con le solite linee di passaggio che liberano l’uomo davanti la porta. Cosi dalla difesa partono tentativi vani di inserimenti ed a metà campo Hamsik soffre le marcature strette dei laziali e Lucas Leiva che morde le caviglie cosi come Milinkovic Savic. Partita che si rivela difficile fino al pareggio di Callejon, a fine primo tempo. La Lazio crolla ed il secondo tempo il Napoli inizia la sua “solita” partita fatta di possesso e di ritmo nonché di profondità ed ampiezza. Si dilaga, la Lazio nulla può contro Jorginho che organizza e rompe mentre Allan pressa e si inserisci e con Zielinski ( che sostituisce Hamsik) che regala profondità ed assist decisivo a Mertens. Il Napoli irrompe, dilaga, diverte. Chi vede la partita, capisce chi è la prima in classifica.
A cura di Alessandro Tullio