Una sola pecca in difesa, poi c’è l’immenso pacchetto azzurro
La difesa vista da Alessandro Tullio
“Immobile “mette” in mezzo da sinistra una palla a ¾ maligna che buca la difesa azzurra. Non è ancora iniziata Napoli – Lazio e sa già di salita. I fantasmi appaiono, quelli dello sfortunatissimo Ghoulam nonché Chirichies che si ferma ancora. Difesa da rifare con Tonelli che si allena da un mese e dopo un anno riprende a giocare insieme a Koulibaly. A sinistra c’è Rui che spinge sul lato con continuità ed arriva al tiro decisivo del 3-1 che chiude la gara. Benissimo Tonelli attento su ogni pallone e come dirà Sarri a fine partita , se migliora dal punto di vista tecnico darà una grande mano. A destra c’è Hisaj a completare retroguardia. E’ una spinta continua dall’altra parte soprattutto quando nel secondo tempo il Napoli riduce spazi e distanze. La prova difensiva è stata promossa a pieni voti con Reina che dà sicurezza e forza morale ad un reparto che si muove all’unisono e beneficia di un filtro a centrocampo non perfetto nel primo tempo ma ordinato e puntuale nel secondo. La squadra azzurra dopo aver perso distanze e tempi di gioco nel primo tempo ritrova il ritmo e la Lazio non offende così come nella prima parte del gioco. La fase difensiva del Napoli dunque vede l’unica pecca solo in occasione di un goal a freddo maturato per via di una distrazione mentale più mentale che tattica. Il resto della gara è figlia del solito Napoli equilibrato che tiene in mano la partita. Tutti promossi, il Napoli è sempre primo.”