Federico Chiesa, il talento della Fiorentina, ambito da tanti club, tra cui il Napoli, ha parlato a Sportweek. L’attaccante viola, sta disputando un’ottima stagione e il suo valore sul mercato cresce partita dopo partita. Figlio d’arte, Chiesa, si è raccontato in questa intervista, toccando come tema non solo la sua squadra.
“Io come CR7 o Neymar? Non ho niente di quei due. Non mi ci avvicino nemmeno (ride, ndr). Io penso a dare sempre il 100% in allenamento, devo ancora migliorare.
A volte scatto prima del tempo e finisco in fuorigioco, oppure non seguo il movimento del compagno.
Devo imparare da Callejon, che è un “maestro” dei tagli. La personalità? L’ho acquisita nel tempo, per esempio quando non giocavo nei Giovanissimi e negli Allievi della Fiorentina. Perché? Non ero abbastanza alto e grosso per competere a livello nazionale e quindi sedevo in panchina. Non mi sono mai abbattuto anche grazie ai miei genitori che mi hanno spronato a non mollare e a dare tutto in ogni allenamento che interpretavo come fosse una partita. L’altezza non mi ha mai creato complessi, sapevo che non sarei diventato un gigante. Mi bastava superare i 173 centimetri di mio padre, adesso sono 1.80 e va bene così. La pressione? Mi esalta ha iniziato un nuovo ciclo dopo la cessione di giocatori importanti come Bernardeschi o bandiere come Gonzalo Rodriguez e Borja Valero”.