Benevento, Bacary Sagna è quasi pronto per debuttare

Il giovedì in ritiro. E’ la giornata full immersion voluta da Roberto De Zerbi, il “campus” fatto in casa al centro sportivo di Paduli, dieci chilometri da Benevento. Colazione al mattino (9,15) nella sala adibita a cucina e mensa, allenamento al campo e in palestra fino a mezzogiorno, poi pranzo e alle 14,30 di nuovo in campo. Serve per fare gruppo, per inserire velocemente in squadra anche chi è arrivato da poco. E serve per mandare a memoria gli insegnamenti del mister, che prepara in maniera più che meticolosa ogni singola partita.
Gli occhi in questi giorni sono tutti rivolti ai nuovi, in particolare a Bacary Sagna. Il francese brucia le tappe, partecipa già alle esercitazioni tattiche e mostra una condizione atletica invidiabile. Pochi sanno che il difensore francese si è allenato da grande professionista in questi sei mesi passati lontano dai campi di gioco: palestra, esercizi di fondo, velocità e forza, persino un po’ di boxe insieme al suo amico-manager Youssef Sofian, l’ex West Ham, che lo ha accompagnato anche in questa avventura sannita. Il programma prevedeva che in queste due partite contro Napoli e Roma non sarebbe stato preso in considerazione, ma non è detto che De Zerbi non decida di portarlo almeno in panchina all’Olimpico. Ieri si è rivisto in campo Iemmello, che si era fermato a causa dell’influenza, mentre permangono i dubbi sull’utilizzo di Cataldi, uscito in non perfette condizioni dalla sfida col Napoli. Ha svolto un lavoro personalizzato Sandro, che però ha preso parte anche alle ultime esercitazioni collettive.

Corriere dello Sport

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