Ciro Immobile sarà il pericolo numero uno per la difesa del Napoli sabato sera. Ne è convinto anche Aldo Serena, ex attaccante di Juventus, Torino, Inter e Milan, che ha analizzato anche la sfida a distanza tra l’attaccante della Lazio e originario di Torre Annunziata e il bomber del Napoli Dries Mertens che proverà a bruciare le tappe del suo recupero dopo l’infortunio alla caviglia per essere in campo al San Paolo. Ne aprla ai microfoni de Il Mattino
Che tipo di attaccante è Ciro Immobile?
«Sotto il profilo fisico, stiamo parlando di una vera e propria forza della natura».
Le piace come si è adattato agli schemi di Inzaghi?
«Fino ad ora la Lazio lo ha sempre messo nella condizione ideale per poter calciare liberamente e fare tanti gol, ma contro il Genoa ho visto una squadra meno brillante».
Meno brillante è stato anche Immobile, come mai?
«Non dimentichiamo che ha avuto anche qualche acciacco ed è stato condizionato da questo. Attenzione, però, perché è un tipo di attaccante che quando si esalta può fare doppiette e triplette continuamente».
Perché?
«Si fa coinvolgere molto dalla propria euforia e quando sta bene va a mille. Poi però può attraversare anche dei periodi di difficoltà e magari fa un po’ più fatica. Quest’anno ha sempre avuto periodi positivi e questa mi sembra la sua prima fase di flessione».
Sarà lui il pericolo maggiore per la difesa del Napoli?
«Ovviamente sì, ma la Lazio ha anche altri giocatori molto temibili».
Ovvero?
«Faccio due nomi su tutti: Milinkovic Savic e Luis Alberto. Il serbo è da temere perché ha tecnica e un gran fisico, mentre lo spagnolo è capace di trovare sempre il guizzo giusto anche in partite difficili».
Sabato sarà anche la sfida nella sfida tra Immobile e Mertens: cosa ne pensa?
«Di sicuro si tratta di un bellissimo duello, ma parliamo di due attaccanti con caratteristiche diverse».
Cioè?
«Sono certamente due attaccanti centrali, ma se Immobile punta tutto sul fisico, Mertens ha maggiore inventiva. Il belga ha una visone più generale delle cose e sa dare una mano a tutto campo».
Ma chi potrebbe giocare eventualmente in sua assenza?
«Qualche volta è stato provato Callejon, ma Sarri non ha grosse alternative. Se non dovesse farcela sarebbe un bel problema perché Mertens ha dimostrato nelle ultime partite di essere fondamentale per le dinamiche offensive del Napoli».
E invece cosa dice del recupero di Milik?
«Ha una stazza di un certo tipo e anche se si impegna molto non penso che possa essere subito al 100% della condizione. Dubito riuscirà ad essere brillante in campo fin da subito».