In cima alla classifica dei bomber di serie A si parla napoletano. Lo parla, dall’ alto dei suoi 20 centri, Ciro Immobile. Ma non è il solo, perchè staccato di poco, c’è un’altra “vecchia conoscenza” del torneo che non disdegna l’idioma partenopeo: Quagliarella, l’attaccante stabiese che mai in campionato aveva toccato quota sedici. E un gradino più giù ecco Ciro Mertens, che da tre turni timbra puntualmente il cartellino dei marcatori. Sabato sarà Ciro contro Ciro, il re dei cannonieri che torna a casa per sfidare Mertens e la prima della classe. «Il morale non è dei migliori ma al San Paolo andiamo per vincere e per riprenderci i punti lasciati per strada»: il centravanti della Lazio ha già nella testa la sfida del San Paolo, dove ha messo piede soltanto da avversario. È nato a Torre Annunziata ma non ha indossato la maglia azzurra, nemmeno a livello giovanile: si è formato nel Sorrento, prima che Ciro Ferrara, nel 2007 responsabile dei vivaio juventino, lo facesse acquistare dal club bianconero per 80mila euro quando non aveva nemmeno 18 anni.
Fonte: Il Mattino