Da quando sono stati inseriti i tre punti per la vittoria, mai due squadre hanno accumulato tanti punti. Napoli e Juventus sono a quota 119, 60 per la prima, 59 per la seconda. Solo nella stagione 2013-2014 si era arrivati a 114 punti con Juve e Roma, rispettivamente con 60 e 54 punti.
“Con Napoli-Juventus è ritornato un clasico all’italiana. Lo era già stato alla metà degli Anni Ottanta, quando la rivalità era più personalizzata, Maradona contro Platini. Oggi siamo a Mertens contro Higuain, grandi giocatori, ma non del livello dei loro rispettivi antenati”.
Il duello si fa bellissimo man mano che il campionato avanza. Due correnti di pensiero diverse, ma legittime. Sarri predilige la forza del bel gioco, Allegri l’abbondanza di giocatori, e la praticità.
Il tecnico azzurro conta su quei 12-13 giocatori, sempre gli stessi, un pò per scelta un pò per forza. Allegri invece non ha questi problemi con una rosa più ampia. E’ indiscutibile che il gioco dei ragazzi di Sarri sia di una bellezza particolare, ma è un equilibrio delicato. All’infortunio di domenica sera di Mertens infatti, i tifosi hanno tremato. Per fortuna si tratta di una leggera distorsione, ma il rischio è stato altissimo.
La Gazzetta dello Sport