La Juventus chiama e il Napoli risponde con Dries
Avanti ma piano: evitando gli sprechi, dosando le energie, ignorando il superfluo, restandosene (ancora) a governare un campionato che ormai è un duello a distanza ravvicinata.
La Juventus chiama e il Napoli risponde, in modo insolito, accontentandosi di vincere, senza strafare, tenendo per sé l’intensità dei giorni migliori, chiaramente utile in questo volatone in cui la freschezza potrà rappresentare un valore aggiunto.
La felicità è un attimo, una boccata d’aria rigenerante che s’avverte standosene lassù, in cima alla classifica, però con dentro il retrogusto amarissimo che lo sguardo pietrificato di Dries Mertens lascia al trentesimo della ripresa, quando il “fenomeno” per lo 0-1 con un pallonetto da copertina, è uscito ammaccato e zoppicante.
Fonte: CdS