Quattro mesi dopo il Foggia infrange il tabù dello Zaccheria e torna alla vittoria, proprio nel giorno dello stadio a porte chiuse per la squalifica. Due vittorie consecutive i rossoneri finora non le avevano ancora centrate, anche la classifica adesso sorride per i pugliesi riveduti e corretti al mercato di gennaio. Ma a decidere le partite è sempre lui, Mazzeo (ieri al decimo gol in campionato), eroe nel bene e nel male: il bomber sbaglia un calcio di rigore al 43’ del primo tempo che avrebbe già potuto lanciare i rossoneri verso la vittoria, ma non fallisce l’assist millimetrico al 22’ della ripresa dopo una splendida triangolazione innescata da Agnelli e perfezionata da Gerbo che pesca l’attaccante al centro dell’area libero di insaccare. L’Avellino deve giocare in dieci tutta la ripresa per l’espulsione di D’Angelo (fallo da ultimo uomo su Gerbo) al 43′ del primo tempo in occasione del rigore. Nella ripresa anche Novellino finiva nelle mire del direttore di gara (proteste) e doveva abbandonare il terreno di gioco. La formazione irpina era passata in vantaggio nel primo tempo con Asencio dopo 11’, dopo una punizione che Migliorini di sponda indirizzava verso l’attaccante che anticipava Guarna nell’area piccola con una zampata. Il Foggia, che 2’ prima aveva sbagliato una ghiotta occasione con Deli (salvataggio sulla linea di Ngawa al 9’), ci metteva un po’ prima di ritrovare il bandolo della matassa. La formazione di Novellino dopo il gol di vantaggio cerca soprattutto di coprirsi. Ci pensava allora Loiacono al 35’ a eludere la linea Maginot sulla trequarti dei biancoverdi e a servire Nicastro che saltava la linea del fuorigioco e infilava il gol dell’1-1 con un tiro a botta sicura dopo una combinazione con Mazzeo.
FOGGIA 2
AVELLINO 1
Foggia (3-5-2): Guarna 5,5; Tonucci 6 Camporese 5,5 (14’ st Floriano 6) Loiacono 6,5; Gerbo 7,5 Agnelli 7 Greco 6 Deli 6 (36’ st Martinelli 6) Kragl 5; Mazzeo 7 Nicastro 6 (36’ st Duhamel 6). A disp.: Tarolli, Figliomeni, Fedato, Beretta, Celli, Ramè, Scaglia, Calabresi, Noppert. All.: Stroppa 6.
Avellino (4-4-1-1): Radu 5; Ngawa 6,5 Morero 6 Migliorini 6,5 Marchizza 5,5 (29’ st Moretti 5); Laverone 6 (8’ st Vajushi 6) De Risio 6 Di Tacchio 5,5 D’Angelo 4,5; Molina 6,5 (12’ st Falasco 6); Asencio 6,5. A disp.: Lezzerini, Pecorini, Kresic, Evangelista, Rizzato, Wilmots. All.: Novellino 6.
ARBITRO: Di Martino di Teramo 6.
Guardalinee: Intagliata-Pagnotta.
Quarto uomo: Nasca.
MARCATORI: 11’ pt Asencio (A), 35’ pt Nicastro (F), 22’ st Mazzeo (F).
AMMONITI: Tonucci (A), Camporese (A), Vajushi (A).
ESPULSI: 42’pt D’Angelo (A) 42’ pt, fallo da ultimo uomo.
NOTE: partita giocata senza pubblico per la squalifica dello stadio Zaccheria. Angoli 8-0. Rec.: 1’ pt e 4’ st. Allontanato dalla panchina Novellino (A) 35’ st per proteste.
Fonte: CdS