Liga: Il Real viene fermato dal Levante dopo un finale Pazzo!

Pazzini segna all'esordio in LIga contro il Real Madrid firmando il clamoroso 2-2

Sabato 3 febbraio ore 13:00

Eibar-Siviglia                5-1 Kike (E) 1′, Orellana (E) 17′ 61′, Sarabia (S) rig. 22′, Ramis (E) 32′, Arbilla (E) 83′

 

Ore 16:15

Betis-Villarreal             2-1 Moròn (B) 45’+2′ 66′, Bacca (V) rig. 80′

 

Ore 18:30

Alavés-Celta Vigo        2 -1 Pedraza (A) 4′, Munir (A) 18′, Aspas (C) 91′

 

Ore 20:45

Levante-Real Madrid 2-2 Ramos (R) 11′, Boateng (L) 42′,Isco (R) 81′, Pazzini (L) 90′

 

Eibar-Siviglia. I padroni di casa all’Ipurùa cercano la vittoria per portarsi a -1 proprio dal Siviglia in lotta per un posto in Europa League, i ragazzi di Montella però dopo il pareggio esterno contro il Leganés in Copa del Rey cercano la reazione in campionato. Padroni di casa subito in goal con Kike dopo appena 38” con un diagonale mancino da posizione decentrata che s’insacca appena sotto al sette, l’Eibar continua ad attaccare alla ricerca del secondo goal e al 10′ Orellana di testa sfiora il raddoppio con Sergio Rico che compie un intervento prodigioso che salva Montella. Al 17′ arriva il raddoppio con Orellana che da due passi impatta bene la sfera sul perfetto assist di rabona di Jose Angel, passano 4 minuti e il direttore di gara assegna un rigore in favore degli ospiti per un fallo di mano di Dani Garcia. Prende la rincorsa Sarabia che col sinistro accorcia le distanze con Dmitrovic che intuisce l’angolo senza riuscire a respingere la sfera, al 23′ Kike cerca la doppietta con un colpo di testa dall’interno dell’area piccola ma Rico si dimostra provvidenziale anche questa volta. Al 32′ il forcing dei ragazzi di Jose Mendilibar porta al tris con Ivan Ramis che sfrutta il secondo assist dell’incontro di Jose Angel per schiacciare il pallone di testa nell’angolino, passano 3 minuti e Ben Yedder cerca il goal con un colpo di testa ma il 9 ospite non aveva fatto i conti con la grande reattività di Dmitrovic che salva l’Eibar. Nel finale di tempo continuano le azioni offensive della formazione di casa e al 43′ Arbilla direttamente su calcio di punizione manda la sfera di poco alta sopra la traversa, arriva il duplice fischio di Trujillo Suarez con la squadre a riposo sul 3-1 per l’Eibar. Nella ripresa è sempre la squadra di casa a fare la partita forte dei de goal di vantaggio mentre il Siviglia fatica a riorganizzarsi, al 54′ Escudero non trovando compagni liberi cerca il tiro dai 25 metri ma il pallone si perde sul fondo. Al 60′ Orellana sguscia via sulla destra e crossa in area ma la difesa ospite riesce a salvarsi in extremis, passano pochi istanti e a seguito di una rimessa laterale Lenglet regala la palla a Orellana che solo davanti a Rico scarta il portiere ospite e cala il poker. Al 63′ Sarabia riceve palla sul secondo palo e col mancino colpisce in pieno il palo a Dmitrovic battuto, in questa fase è sempre la squadra di casa che si lascia preferire alla ricerca del pokerissimo. Nel finale arriva la manita di ragazzi di Mendilibar con Arbilla che direttamente su calcio di punizione supera la barriera e batte Sergio Rico che tocca la palla senza riuscire a impedire la rete, arriva il triplice fischio di Trijullo Suarez con l’Eibar che si porta a -1 proprio da Montella alimentando le ambizioni europee.

Betis-Villarreal. I biancoverdi al Villamarìn di Siviglia cercano i punti necessari per rientrare nella zona Europa League, gli ospiti invece in lotta addirittura per un posto in Champions League cercano il sorpasso momentaneo al Real Madrid. In avvio entrambe le squadre tengono molto bene il campo e cerca di scardinare la difesa avversaria col possesso palla, all’8′ Amat controlla e calcia senza pensarci due volte ma il tiro del giocatore del Betis viene ribattuto dalla difesa ospite. Passano 5 minuti e Daniele Bonera cerca l’eurogoal con un tiro dalla lunga distanza che esce di poco sopra la traversa, al 18′ Castillejo riceve un preciso passaggio smarcante e calcia cercando il vantaggio ospite ma Adan è reattivo e blocca la sfera. Al 21′ è il turno di Bartra cercare il goal di testa ma Asenjo è ben piazzato e non si lascia sorprendere, col passare dei minuti i ritmi non aumentano con entrambe le formazioni poco pericolose. Al 31′ però Bonera la combina grossa con un bruttissimo fallo su un avversario che ricorda la pedata al costato che De Jong diede a Xabi Alonso nella finale del mondiale del 2010 in Sudafrica, nel finale di tempo arriva il vantaggio del Betis che sfrutta la superiorità numerica con la rete di Moròn che dai 25 metri incrocia col destro battendo Asenjo col pallone a fil di palo. Al duplice fischio del direttore di gara si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 in favore dei biancoverdi. Nei secondi 45 minuti il Villarreal attacca alla ricerca del pareggio ma la prima occasione degna di nota arriva al minuto 58 quando Carlos Bacca dopo aver agganciato un ottimo pallone in area calcia a botta sicura centrando in pieno il palo sinistro a portiere battuto, il forcing ospite però non porta i frutti sperati e al 66′ Lorenzo Moròn fa doppietta con un sinistro da fuori area leggermente deviato che beffa Asenjo per il 2-0 Betis. Dopo il secondo goal subito il Sottomarino giallo fatica a reagire mentre i padroni di casa sembrano in pieno controlla del match con due reti e un uomo di vantaggio, al 79′ il direttore di gara assegna un rigore in favore del Villarreal per un fallo in area di Javi Garcia su Fornals. Prende la rincorsa dagli undici metri Carlos Bacca che spiazza Adan riaprendo le sorti dell’incontro quando i giochi sembravano ormai chiusi, ora gli ospiti ci credono e attaccano alla ricerca del pareggio con tutti gli effettivi e all’89’ Sergio Leon riceve un preciso passaggio in area a seguito di un contropiede i campo aperto ma spreca tutto calciando debolmente tra le braccia di Asenjo. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro col Betis che può festeggiare la vittoria davanti la propria gente portandosi a quota 30 in classifica.

Alavés-Celta Vigo. I padroni di casa al Mendizorrotza proveranno a distanziare le squadre in lotta per non retrocedere, gli ospiti però hanno la possibilità di avvicinare la zona Europa League e non intendono perdere questa occasione. Passano appena 4 minuti e l’Alavés è in vantaggio con Pedraza che raccoglie un pallone vagante sul secondo palo e batte Blanco per l’1-0 in favore dei padroni di casa, dopo il goal subito il Celta fatica a trovare le giuste contromisure per reagire ma al 10′ Wass ci prova da fuori area manca lo specchio della porta. Sono sempre i padroni di casa che gestiscono il possesso del pallone e al 18′ arriva il raddoppio con Munir che dopo un’azione quasi identica a quella del primo goal solo sul secondo palo ben servito da Ibai batte Blanco col piatto sinistro, ora dopo il doppio svantaggio il Celta prova ad alzare il proprio baricentro mentre i padroni di casa si affidano alle ripartenze. I ritmi di gioco sono altissimi con continui capovolgimenti di fronte e al 31′ Daniel Wass riceve un preciso cross in area ma il suo colpo di testa si spegne sul fondo, al 39′ dopo una bella combinazione tra Munir e Ibai la palla arriva in area ma la difesa ospite riesce ad allontanare la minaccia all’ultimo istante. Passano 3 minuti e Alexis ci prova con un destro a giro mancando l’incrocio di poco, nel finale di tempo Radoja incrocia col sinistro ma Pacheco è ben piazzato e respinge il tiro del giocatore del Celta. Arriva il duplice fischio dell’arbitro così all’intervallo l’Alavés conduce per due reti a zero. Nella seconda frazione è sempre la squadra avanti nel punteggio a gestire il pallone mentre gli ospiti non sembrano essere capaci di riaprire l’incontro, al 53′ Munir si accentra e calcia verso la porta ma il tiro dell’ex Barcellona esce di poco. Al 64′ Pione Sisto riceve un passaggio meraviglioso da Iago Aspas ma il giocatore ospite calcia a lato di pochissimo sfiorando la rete, in questa fase il Celta verticalizza speso per provare a riaprire la partita e al 66′ Sisto spreca ancora una volta colpendo malissimo il pallone da ottima posizione dopo l’ennesima bella giocata di Aspas. Al 75′ entra Bojan Krkic al posto di Sobrino per l’Alavés per provare a colpire in contropiede sfruttando la velocità dell’ex Barcellona mentre per il Celta entra Emre Mor per Radoja per cercare la rimonta, all’84’ Aspas si avventa su un cross rasoterra e cerca il colpo di tacco ma Pacheco è attento e respinge il pallone. Nel finale gli ospiti riaprono l’incontro con una giocata superlativa di Iago Aspas che prima supera il diretto marcatore con un tunnel e poi col mancino accorcia le distanze con un tiro a giro fenomenale. Dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara con l’Alavés che conquista una vittoria importantissima nella lotta per non retrocedere che porta a 5 le lunghezze di vantaggio sul Deportivo La Coruna terzultimo.

Levante-Real Madrid. I padroni di casa al Ciutat di Valencia cercano l’impresa contro i campioni di Spagna d’Europa e del Mondo spinti dalla propria gente, le merengues dopo il poker del Mestalla rifilato al Valencia sono obbligati a dare continuità ai risultati per non farsi superare in classifica. I padroni di casa provano a imporre il proprio ritmo al match e al 6′ Marcelo sfiora il goal calciando al volo sul cross di Carvajal ma la sfera esce di un soffio, passano 5 minuti e Sergio Ramos sblocca il match con uno dei suoi soliti colpi di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Toni Kroos. Continua il forcing madrileno e al 21′ è il turno di CR7 ma il portoghese dal limite manca il bersaglio, al 30′ Marcelo serve alla perfezione Benzema solo davanti a Oier ma l’estremo difensore di casa ferma il francese in uscita salvando i suoi. Passano 2 minuti e Toni Kroos ci prova da fuori a rea ma Oier blocca il tiro del tedesco, al 37′ Ivi si crea lo spazio per il tiro e cerca l’angolino ma Keylor Navas si supera compiendo un ottimo intervento. Passano 5 minuti e il Levante pareggia i conti con Emmanuel Boateng che senza pensarci due volte lascia partire un siluro che fredda Navas insaccandosi nell’angolino, nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Nella ripresa il Real attacca per provare a passare nuovamente in vantaggio ma al 51′ Cristiano Ronaldo calcia dal limite ma un difensore avversario si oppone col corpo concedendo un angolo, passano 3 minuti e Coke svetta più in alto di tutti e cerca il vantaggio ma Navas dimostra di avere grandi riflessi negandogli la gioia del goal. Continua il forcing dei padroni di casa e al 57′ Lerma calcia di prima intenzione davanti alla porta impegnando Keylor Navas che respinge in corner, la gara è molto equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 64′ Ronaldo stoppa il pallone e al limite dell’area lascia partire un tiro verso l’angolino che Oier para in bello stile. Al 75′ Sergio Ramos cerca la doppietta con un altro colpo di testa ma stavolta Oier è attento e vola a respingere la conclusione aerea del capitano blanco, all’81’ il Real passa in vantaggio grazie a Isco che batte il portiere di casa con un missile imparabile dal centro dell’area dopo aver ricevuto palla da Benzema. Nel finale il Levante trova il pareggio col neo acquisto invernale Giampaolo Pazzini che scarica in rete finalizzando un’ottima azione corale, dopo 6 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara col match che termina 2-2.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Barcellona 57-Atletico Madrid 46-Valencia 40-Real Madrid 39*Villarreal 37Siviglia 33-Eibar 32Celta Vigo 31Betis 30-Getafe 28-Girona 28-Leganés 28*-Athletic Blbao 27-Real Sociedad 26-Espanyol 24-Alavés 22Levante 20Deportivo La Coruna 17-Las Palmas 14-Malaga 13

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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