Tratto dalla sua intervista a Il Mattino
Ha una clausola. Secondo lei è molto alta o molto bassa?
«Non lo so. Dipende dagli altri quello che pensano».
Se arrivano di nuovo dalla Cina e le dicono ecco qui ci sono un mucchio di soldi per lei, che fa?
«L’anno scorso è successo. Quest’anno non mi ha chiamato nessuno. Le tentazioni ci sono state ed è normale, umano, pensarci. Ma io volevo continuare a stare qui. E ancora voglio restare qui. Perché sto giocando e mi diverto in campo e sono troppo contento. Mi sento come un bambino in un negozio di giocattoli che può prendere tutto quello che desidera».
È stato a Londra, però, in questi giorni: lì ci sono il Chelsea, l’Arsenal. Il Napoli deve preoccuparsi?
«Ero a trovare i miei genitori. Nessuno deve preoccuparsi (ride, ndr)».