Il Benevento firmerebbe sin d’ora per un pareggio in casa del Torino, ma De Zerbi ha ten
uto a precisare che se la squadra non deve assolutamente vergognarsi di difendersi, deva allo stesso tempo trovare sempre il modo per colpire in avanti. Insomma, mai rinunciare agli attacchi. Soprattutto se in squadra ci sono giocatori di talento come Guilherme e D’Alessandro e un bomber dell’efficacia di Massimo Coda. E’ a loro che il Benevento affiderà le sue chance di realizzazione. Il brasiliano Guilherme si è presentato con un palo clamoroso domenica scorsa a Bologna, poi si è spento nella seconda parte della gara per quella stanchezza accumulata in una settimana di voli verso Varsavia per recuperare visti e documenti per il tesseramento. Alla sua seconda partita in giallorosso c’è ancora più attesa per vederlo all’opera, anche perché sull’altro versante opererà Marco D’Alessandro, lo “speedy gonzales” giallorosso, capace di mandare in tilt ogni difesa italiana. Il romano è finalmente a posto e De Zerbi lo manderà in campo dall’inizio, magari prevedendo una staffetta col serbo Djuricic. Al centro Coda, che deve dare continuità alla sua azione dopo le prodezze contro la Sampdoria. In panchina sono almeno in due a scalpitare: Vittorio Parigini, ex della partita, che darebbe chissà cosa per giocare contro il Toro, e Pietro Iemmello, che manca dal campo da tre mesi. L’attaccante di Catanzaro potrebbe entrare anche da esterno: «Lo ha già fatto con me a Foggia, potrei chiederglielo anche qua», ammicca De Zerbi. Sugli spalti saranno oltre 400 i tifosi sanniti presenti: ancora una volta la Strega non sarà sola. Corriere dello Sport