Dentro Younes, via Maksimovic. Giornata di incroci in casa-Napoli, tra entrate e uscite. Per l’esterno sinistro tedesco-libanese c’è finalmente l’intesa con l’Ajax: il ds azzurro Giuntoli, infatti, accetta la richiesta da 4 milioni avanzata dal club olandese. Fino alla fine il Napoli ha provato a strapparlo offrendo poco più di 2,5 milioni ma ha capito che i Lancieri non lo avrebbero fatto partire a gennaio a questa cifra. E allora la decisione di dire di sì all’aut aut dell’Ajax: il Napoli ha da tempo una intesa con Younes che a giugno si sarebbe liberato a parametro zero. L’esterno ha tra le mani un quadriennale da 1,4 milioni di euro. Più una serie di bonus. Il no di Verdi, però ha scombussolato i piani di De Laurentiis e costretto alla giravolta su Younes, anticipandone la volontà di farlo arrivare in azzurro. Domani dovrebbe arrivare a Villa Stuart (anche se Giuntoli ha chiesto se è possibile già oggi sostenere le visite mediche): l’attaccante, 24 anni, è fermo dal 5 novembre ufficialmente per una infiammazione al ginocchio. In realtà pesa anche il suo no al rinnovo del contratto e il suo accordo con il Napoli.
A Sarri serviva un’alternativa in attacco che abbia dimestichezza sia con la fase d’interdizione che di costruzione. 168 centimetri, più o meno come Mertens e Insigne. Ma è chiaro che il successo dell’operazione è legato alla sua rapidità d’inserimento nella rosa azzurra. Nazionale tedesco (ha vinto la Confederation Cup nel 2016), papà e fratello calciatori. Con il suo arrivo si chiudono gli spazi per il diciannovenne Ounas che mai ha convinto Sarri nel corso della stagione.
Fonte: Il Mattino