Una squadra se è diventata matura e soprattutto se ha carattere, lo si vede nelle sfide più dure. E quale gara più difficile di Bergamo per confermare l’andamento positivo di questo Napoli che continua a viaggiare a un ritmo impressionante in questo campionato. E’ stata una gara molto tosta quella di domenica scorsa, dove il Napoli, l’ha vinta con l’attesa e con l’intelligenza. Ha trovato il gol nel momento opportuno, sfruttando una delle poche disattenzioni della retroguardia bergamasca.
Finalmente Mertens è tornato a metterla dentro, pensate, non segnava dal 29 ottobre in quel Napoli – Sassuolo terminato poi 3-1. E’ stata praticamente un’eternità, ma il belga, si è fatto perdonare nel migliore dei modi, decidendo la sfida, che anche secondo Hamsik e compagni, era una delle più temibili.
Domenica arriverà il Bologna dell’ex Donadoni al San Paolo, ma con lui ci sarà anche il buon Simone Verdi, che qualche giorno fa, ha rifiutato il Napoli, preferendo di finire la stagione con questo Bologna che ormai si è caricato sulle spalle da vero leader. Il problema è capire quali potranno essere state le sue vere motivazioni e soprattutto se c’è già qualche altra squadra per ingaggiarlo nella prossima sessione di mercato estiva. Potranno esserci fischi da parte di un San Paolo che si prospetta pieno. Un pubblico che darà una grande mano alla squadra in campo per provare a restare in vetta e perchè no, di provare anche ad allungare, dato il calendario delle prossime gare.
Sarà una lotta sportiva molto intensa tra Napoli e Juventus per la corsa al titolo, una sfida che oltre in campo, si giocherà anche sui nervi. L’ambiente napoletano, dovrà essere molto bravo a non cadere in provocazioni come quella di questa mattina con la prima pagina del quotidiano “Tuttosport”. Un ruolo fondamentale, ora lo dovrà avere Sarri nel tenere isolata la squadra, da tutto quello che c’è intorno.
