Amico, padre…Lo hanno definito in diversi modi, ma lui non è niente di tutto questo. Eppure questo Napoli è lo specchio di Sarri. La capolista vive attorno a questo uomo che ha da poco compiuto 59 anni e che ogni volta che parla lo fa con l’obiettivo preciso di mandare segnali ai suoi ragazzi. Ora manda un messaggio in merito al rinnovo del contratto «Non ci saranno stravolgimenti», ha detto. Il gelo tra i due fa parte del passato. Il pranzo nel giorno del compleanno dell’allenatore a Figline ha rafforzato il progetto Napoli. Ne ha dato, per così dire, ancor più valore e spessore. Sarri ora non si accontenta. Mentre gli altri erano a godersi il giorno di riposo, lui e quelli del suo staff erano già al lavoro per preparare la partita di domenica con il Bologna. Anche l’ultima bordata alla Juventus e alla Lega sui calendari è chiaramente studiata a tavolino. Sarri e De Laurentiis con quell’idilliaco faccia a faccia hanno mandato un segnale a tutti, giocatori compresi: disegnare un’idea, migliorarla nel tempo con tanti piccoli accorgimenti. Sarri ci è riuscito. È il momento migliore della stagione. Perché tutte le sue squadre hanno sempre dato il meglio alla fine, nei momenti più caldi. Questione di anima.
Fonte: il Mattino