Ai tempi in cui c’era Gigi Simoni, ex tecnico di Napoli e Inter, non esisteva ancora il calcio spezzatino di oggi. «Nel preparare una partita o nel caricare la squadra, credo che l’orario della partita degli avversari cambi poco. Perché se la prepari bene, vinci».
E non solo. «In genere si preferiva giocare dopo, perché sapevi cosa aveva fatto il tuo avversario. La forza di una squadra si vede anche nel giocare con la pressione addosso. Ma attenzione: se giochi prima e fai un buon risultato metti pressione. Ma se perdi, il tuo avversario trova la forza per vincere e approfittarne».
Idee molto chiare anche per Mimmo Di Carlo. «Se una squadra è forte non deve preoccuparsi di nulla. Le parole di Sarri mi sembrano una provocazione, ma nulla di più perché alla fine conta poco giocare prima o dopo, l’importante è solo vincere».
Il Mattino