Mertens ed Hamsik, due casi
E’ il caso della domenica, il frutto – probabilmente – delle ultime indicazioni date: «Sul fuorigioco siamo in grado di vedere anche quelli di un piede, ma per quelli di 10 cm vale la decisione del campo». Detto fatto. Perché i due gol del Napoli sono entrambi al limite dei centimetri. E quello buono sembra più il secondo (Hamsik, tenuto in gioco da Hateboer), rispetto al primo (Mertens, appena oltre). L’assistente Tegoni, però, su Mertens non segnala, su Hamsik sì. Dunque, visti i millimetri, vale la sua interpretazione. Ci sta anche che in tv le linee tracciate dal VAR non si sono mai viste, quelle arrivate nei replay non sono attendibili (in un caso, a pallone già partito. Rizzoli&Rosetti -ieri in tribuna – hanno specificato come il momento sia quello del primo contatto fra pallone e piede). Unica cosa certa: qualsiasi interpretazione non avrebbe influito sul risultato. Piuttosto, pericoloso l’intervento da dietro di Toloi su Mertens in area: ha rischiato il rigore.
Fon te: CdS