E’ stato Orsato a tranquillizzare Koulibaly

In campo, dopo il gol di Mertens, la rabbia di Kalidou verso la curva nerazzura. Si è calmato solo quando l’arbitro Orsato lo ha rassicurato. «Tranquillo, ho sentito tutto e ho visto tutto». Solo in quel momento Koulibaly ha ripreso la via del centrocampo. Dopo aver subito i buu beceri della curva atalantina, dopo essere stato sfiorato da alcune bottiglie lanciate dagli spalti, dopo aver subito ogni tipo di insulto. Era andato da Mertens per gioire con lui dopo il gol del vantaggio. Lui, simbolo ogni volta che può, dell’integrazione avrebbe voluto far interrompere la partita. Avrebbe voluto mettere a tacere quegli ululati insopportabili. «Napoli ti amo! Bravi fratelli», si è sfogato sui social il centrale senegalese. E lo stesso avrebbe voluto fare Insigne, perché quel «terroni terroni» che tante volte il pubblico sugli spalti – anche quello della tribuna centrale – intonava contro gli azzurri era per lui una specie di lancia nel costato. E allora non è un caso che, anche come una provocazione, è uscito con le mani al cielo. Passando proprio sotto la Nord. La stessa Nord che ha preso di mira anche Reina. Allora è stata normale la gioia del portiere castigliano: «Una grande vittoria in un ambiente caldino».

Fonte: Il Mattino

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