Il presidente dell’Uefa punta a livellare il più possibile tutti i più importanti campionati europei e diminuire così il divario tra le squadre di prima fascia e quelle destinate a lottare per la retrocessione. La sua è una vera e propria bordata ai top club europei: «Dobbiamo limitare il numero di giocatori controllati dai grandi club e il numero di trasferimenti. È un modo per evitare che aumentino sempre di più il loro dominio sul mercato con i ricchi che finiscono sempre per comprare tutto ciò che vogliono. In questo modo si indeboliscono le altre squadre», ha spiegato lo sloveno Ceferin, il presidente dell’Uefa successore di Platini, nella sua ultima intervista, ribadendo un tema che gli sta molto a cuore e del quale aveva già parlato in precedenza.
La sua proposta è quella di una luxury tax che penalizzerebbe i grandi fatturati e renderebbe più equilibrate le competizioni europee. «Non è una tassa per il governo, ma per l’Uefa. Abbiamo ancora bisogno di decidere come ci sarà da ridistribuire il denaro». Il presidente dell’Uefa ha annunciato che si sta preparando un documento strategico molto importante per il futuro. «L’Uefa in passato non ha avuto nessuna strategia concreta. Dobbiamo a tutti i costi mantenere la situazione attuale, in cui ogni squadra può partecipare alle competizioni. Il sogno deve rimanere in vita».
Le nuove regole saranno introdotte dall’inizio della prossima stagione. Intanto, però, il presidente Uefa lancia l’allarme e annuncia che l’attenzione sarà massima e vigilerà su tutte le situazioni proprio per contrastare lo strapotere delle grandi nei confronti delle piccole.
Fonte: Il Mattino