Fedele (Il Roma): “Insigne prenda esempio da Hamsik, e chieda scusa, non solo a Sarri”

Enrico Fedele analizza così la gara di ieri del Napoli contro l’Atalanta, dove gli azzurri hanno vinto per 0-1.

Ricorro a una metafora per inquadrare il momento sì del Napoli dopo la superlativa prestazione di Bergamo. Conoscete la classica mondiale di ciclismo Milano-Sanremo? Bene, io immagino che la capolista ieri ha scalato con una sciolta pedalata lo storico Poggio, arrivando primo. Ed ora si prepara ad affrontare la discesa verso il traguardo finale. 

Insomma con la vittoria sul campo dell’Atalanta la squadra di Sarri ha dimostrato la sua forza. Contrastando la fisicità degli avversari soprattutto nella seconda parte dell’incontro. Quando la catena di destra, Hysaj-Callejon, ha letteralmente annullato il tandem Spinazzola-Gomez. Da quel settore, infatti, è nato il successo degli azzurri, sostenuti da un pacchetto difensivo al limite della perfezione. Da un Allan in grande forma e da un ritrovato Mertens.

Una sola la nota negativa: Insigne. Un vero campione, e lui lo è in campo, non può lasciarsi andare ad una puerile reazione nei confronti del suo tecnico. Prenda esempio da capitan Hamsik e chieda scusa non solo a Sarri. Ma a tutti i suoi compagni di squadra. La direzione arbitrale? Pessima, ma soprattutto perché Orsato ha confermato di essere un presuntuoso. Fortunatamente non ha influito sulla vittoria del Napoli. Ed ora pensiamo al futuro.

A De Laurentiis, se permettete, do un consiglio controcorrente. Caro Aurelio non spendere soldi, Sarri non ha bisogno di Verdi o di qualche altro campioncino, che vogliono rifilarti sul mercato europeo. Tanto il loro posto sarà sempre, e a ragione, in panchina. C’è, infatti, Rog che può tranquillamente sostituire Callejon. Piuttosto mi assicurerei una “torre” (per esempio Babacar) utilizzabile in caso di necessità quando non si riesce a sbloccare il risultato”.

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