Antonello Gallo, volto televisivo noto e grande esperto di calcio internazionale, è stato tra i protagonisti del quarto appuntamento con N Factor. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”:
«Machach e Younes hanno, sotto certi aspetti, delle caratteristiche simili. Il calciatore dell’Ajax credo che sia quello che faccia più al caso di Sarri perchè sta maturando. Machach, invece, come ha dichiarato De Laurentiis, è stato voluto e preso da Giuntoli. Nessuno si arrischia a dire di più. Onestamente sembra un buon giocatore: ha determinati tempi, velocità e tecnica. Credo, poi, che non si possa dare un giudizio oggettivo su di lui finchè non lo vedremo all’opera in Italia. Ritengo che sia destinato al prestito, per maturare altrove. Un talento dall’Africa? Fino a qualche anno fa ce n’erano, oggi è più difficile andare a pescarli perchè tutto ciò che gira intorno ai calciatori, agenti e compagnia varia, non ha permesso una valutazione obiettiva degli stessi. Per cui i grandi club, che vogliono scovare talenti in Africa, si sono organizzati per creare delle scuole calcio locali: squadre francesi e olandesi lo fanno da tempo, noi dovremmo fare altrettanto. Il migliore è proprio Kalidou Koulibaly: è migliorato tantissimo con Sarri e credo che sarà una delle stelle del prossimo Mondiale. Poi c’è lo stesso Mohamed Salah, ex calciatore della Roma. Dovremo, inoltre, attendere proprio la rassegna internazionale per capire quali saranno i nuovi talenti emergenti, in fase di maturazione. Chi per il dopo-Reina? Se n’è parlato tantissimo in estate e, forse, anche a sproposito. Non mi sentirei di dire che Perin è il più favorito. Pensiamo che anni fa Sportiello si vociferava che fosse il prescelto. Io mi sento di dire che sarà uno straniero. Atalanta-Napoli? Gasperini, per fortuna, domenica non sarà in panchina. L’Atalanta è una bellissima squadra: vivace, giovane, che gioca un bel calcio. E’ quadrata tatticamente e il tecnico ha capito le defaillance del gioco di Sarri. Il Napoli è chiamato ad una prova del fuoco: giocare in casa dell’Atalanta, in questo momento, alle 12.30, alla ripresa del campionato rende tutto più delicato. Sarri dovrà dare una mossa per imporre il proprio gioco, ma non sarà facile».