Il mercato è una giostra che conivolge addetti ai lavori e tifosi. Il Napoli, come è noto, è alla ricerca di un esterno offensivo e, dopo il rifiuto di Verdi, ha virato altrove le proprie attenzioni. Tra i nomi accostati alla società azzurra c’è quello di Lucas Moura, classe ’92, attaccante brasiliano del Psg e quello di Deulofeu del Barcellona. Una suggestione, un’ipotesi remota, il primo, più accessibile il secondo. Lo dice l’avvocato Dario Canovi, uno dei più esperti procuratori del nostro calcio:
«Lucas al Napoli sarebbe un grande colpo, ma anche un’operazione molto complicata».
Per quale motivo? «Ce ne sono diversi».
Partiamo dal più evidente…. «Lo stipendio: Lucas guadagna tanti soldi al Psg. Sarà disposto, il Napoli, ad accontentarlo? Quanto vorrà spendere per ingaggiarlo? Questo non posso saperlo: tutto dipenderà dalla volontà della società azzurra».
Il secondo motivo? «Il ruolo da protagonista. Difficilmente uno come Lucas, che gioca in una squadra importantissima ma non è felice per il poco spazio, accetterebbe di trasferirsi al Napoli per fare l’alternativa e guadagnando il doppio del presunto titolare. Poi c’è un terzo motivo… ».
Quale? «Il Psg non lo cede in prestito e, allo stesso tempo, non ha bisogno di regalare i propri giocatori. Se vorrà cederlo, lo farà alle proprie condizioni. E Lucas, nel 2013, è costato abbastanza. Ecco, per questi motivi l’operazione mi sembra abbastanza difficile, poi si sa: nel calcio tutto può succedere. Ma mi risulta che Lucas abbia richieste soprattutto in Inghilterra».
Sarebbe stato un gran colpo per il Napoli? «Senza dubbio, tecnicamente Lucas è l’esterno che può fare al caso del Napoli. Parliamo di un giocatore importante, titolare al Psg fino all’arrivo di Mbappè e Neymar. Ora fa panchina, ma le riserve del Psg possono tranquillamente essere considerate i titolari di una squadra “top” in serie A».
Dopo il “no” di Verdi, cosa farà il Napoli sul mercato? «Credo che quella di Deulofeu sia un’ipotesi molto valida. Lo spagnolo gioca poco e conosce bene il calcio italiano, per cui non lo escluderei a priori. Il problema, però, è che il Barcellona, come il Psg, è un club ricco che non ha quasi mai bisogno di vendere i propri giocatori, per cui bisognerà accettare determinate condizioni. Ripeto, molto dipenderà dalla volontà del Napoli ».
Il Roma