Walter Zenga, ex calciatore e allenatore del Crotone, ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Oltre a soffermarsi su argomenti riguardanti la sua squadra, Zenga ha parlato del Napoli e della corsa scudetto.
Se fossero in contemporanea, domenica guarderebbe Atalanta-Napoli o Inter-Roma?
“Facciamo che le rispondo così: registro la prima, per rivedere con calma i dettagli che interessano a un allenatore, e accendo la tv live per la seconda. Atalanta-Napoli si guarda per come giocano, Inter-Roma per come propongono calcio”.
Sarebbe a dire?
“Sarri è al terzo anno di Napoli, Gasp al secondo di Atalanta: due squadre improntate con decisione alle idee dei loro tecnici. Spalletti e Di Francesco sono arrivati quest’anno e le loro proposte hanno bisogno di tempo: fra un anno si parlerà di come giocano Inter e Roma. Che fra parentesi si esprimono già a un buon livello”.
Nelle loro ultime quattro sfide, per tre volte l’Atalanta ha battuto il Napoli. Sarri ha detto: «E’ l’avversaria che più di tutte le altre riesce a toglierci il ritmo, a non farci giocare».
“Gasperini ti viene a marcare a uomo ovunque: toglie il fiato e le geometrie, “tappa” le fonti di gioco. Calcio dinamico a livello esponenziale e proposte offensive particolari: tanti uomini in gol e tanti gol diversi. Con lui è sempre una partita a scacchi: non gioca con un sistema o un altro, gioca a calcio”.
Ad agosto disse: per lo scudetto vedo un duello Juve-Napoli.
“Facile profeta, dai. E mi sembra che la strada sia quella, ormai. Però ha ragione Allegri, che ha detto: “Vediamo a marzo dove e come saremo”. E speriamo che la storia non si decida all’ultima di campionato: c’è Napoli-Crotone…”.