Cesarano accusa Verdi: «Atteggiamento non condivisibile, e vi spiego perchè»

Le dichiarazioni del giornalista a KKN

Rino Cesarano, nota firma de “Il Corriere dello Sport”, è stato tra gli ospiti di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”:

«Napoli e i napoletani rispettano la scelta di Verdi, ma non è condivisibile il suo atteggiamento: il calciatore avrebbe potuto dire subito che non se la sentiva di lasciare il Bologna. E’ un problema di chiarezza e trasparenza. Nel calcio la correttezza, come quella del Napoli, non paga. Forse la società azzurra paga anche un pizzico di lentezza nelle trattative. Il punto è tutto lì: perchè far passare 15 giorni prima di dire “fermatevi, voglio restare a Bologna”? Non è Verdi che ha rifiutato il Napoli, ma è Verdi che ha perso il Napoli. Conoscendo De Laurentiis, ci ha messo una pietra sopra e ha già voltato pagina. Non a caso, Verdi è esploso a 26 anni: evidentemente ci sono dei limiti caratteriali. Anni fa a Castellammare parlavano di un calciatore introverso. Oggi, il calcio è come il basket: nessuno può pretendere il posto da titolare, si entra e si esce. Sarebbe venuto a giocare al fianco di calciatori di caratura internazionale, con un tecnico come Sarri, capace di far esplodere Mertens e maturare Insigne. Verdi si è perso delle belle cose. E’ un discorso di mentalità e cultura sportiva che si fa soltanto in Italia: negli altri Paesi sono consci che non si gioca più in 11».

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